Oggi al Saschall i volontari in festa. Il sindaco Domenici e l'assessore Cioni: "Il volontariato è una ricchezza per la nostra città"
Un'occasione per incontrare i tanti volontari che ogni giorno danno il loro fondamentale contributo a fare di Firenze una città solidale. Si tratta di "Insieme, volontari in festa", l'iniziativa organizzata dall'assessore alle politiche socio sanitarie Graziano Cioni che si è svolta questa mattina al Saschall e a cui hanno partecipato, oltre al sindaco Leonardo Domenici, centinaia di rappresentanti delle associazioni attive sul territorio."Firenze non è soltanto la città delle vetrine e del benessere ha esordito l'assessore Cioni , ci sono anche tante persone che hanno bisogno di aiuto. I motivi sono numerosi: povertà, emarginazione sociale, solitudine, disagio mentale, disabilità. Firenze su questo fronte non parte da zero: si sta facendo molto per aiutare le persone in difficoltà ma molto altro si deve fare anche perché le problematiche sono destinate ad aumentare. Saranno sempre di più, per esempio, gli anziani soli bisognosi di assistenza; saranno sempre più i disabili con genitori di età avanzata e quindi sempre meno in grado di prendersi cura dei figli. In questi anni l'Amministrazione comunale è riuscita, con molti sforzi visti i continui tagli alle risorse statali, a non diminuire la spesa destinata agli anziani, ai disabili e ai minori. Ma tutto questo non sarebbe sufficiente se non ci fosse il contributo del volontariato". L'assessore ha ricordato qualche numero: le associazioni vere e proprie iscritte all'Albo regionale sono 242, le associazioni di promozione sociale oltre 160 a cui si devono aggiungere le fondazioni, i circoli e le parrocchie (380) e le cooperative sociali (50). "E' anche grazie alla presenza e all'impegno del volontariato, la cui azione si integra perfettamente con gli interventi delle istituzioni pubbliche che la nostra città può contare sulla presenza di una rete di protezione importante per i soggetti più deboli". "Adesso ha continuato l'assessore Cioni è arrivato il momento di un ulteriore salto di qualità. Da qualche giorno la Regione ha dato il via libera ufficiale alla sperimentazione della Società della Salute. Si tratta di una sfida importante per gli enti pubblici ma anche per il volontariato, che viene chiamato a fare la programmazione, a individuare gli obiettivi delle politiche in campo sociosanitario insieme al Comune e all'Azienda sanitaria. L'obiettivo è dare al volontariato un ruolo ancora più di primo piano ha concluso l'assessore Cioni chiamandolo nella cabina di regina in cui si decide la politica sociale e sanitaria".Il testimone è poi passato ad Alessandro Calonaci che ha intrattenuto il pubblico e presentato gli ospiti: Chiara Riondino e Daniele Trambusti, due giovani volontari, che hanno letto il documento unitario del volontariato fiorentino. Un documento che è il punto di arrivo e anche di partenza per il mondo dell'associazionismo, una sorta di lettera di intenti e di aspirazioni del volontariato. "Il volontariato si legge nel testo svolge un ruolo diverso dagli altri protagonisti sociali per quanto riguarda l'attivazione di percorsi di partecipazione alla vita pubblica e soprattutto a livello delle comunità locali. Riteniamo che sia possibile recuperare un rapporto non competitivo, né subalterno o di mero consenso con la politica e che questo sia possibile partendo dal riconoscimento delle identità reciproche; dall'identificazione del volontariato come forza capace di apprendere e sviluppare modalità organizzative e di intervento innovative; sviluppo di una collaborazione con tutti i soggetti della comunità; rifiuto di una delega passiva che chieda di nascondere o di allontanare marginalità e devianze che esigono risposte anche politiche e non solo interventi assistenziali o di primo aiuto. In questo senso continua il documento le organizzazioni di volontariato garantiscono l'impegno dei cittadini secondo diritti e doveri capaci di implementare e rendere visibili l'azione di gratuità dei volontari da parte dell'intera comunità". Anche il documento del volontariato si sofferma sulla Società della Salute, sottolineando il "valore innovativo" di questa sperimentazione decisa dalla Regione Toscana, una sperimentazione "realmente orientata a coniugare efficienza, efficacia, equità e giustizia sociale. Nella delicata fase di avvio della sperimentazione continua il testo emerge la chiara volontà espressa dal Comune di Firenze di assegnare un ruolo attivo e non surrogato alle organizzazioni di volontariato. Un modello anche per le altre realtà che stanno avviando la sperimentazione". L'assessore Cioni ha consegnato una targa di ringraziamento alle associazioni che, si legge, "con loro prezioso impegno contribuiscono a mantenere viva la sua tradizionale vocazione di solidarietà". In chiusura è arrivato il sindaco Domenici che ha ringraziato i volontari e le associazioni per il loro lavoro quotidiano: "E' anche grazie al vostro impegno che Firenze si è aggiudicato il primato della città più vivibile d'Italia: Firenze è infatti la prima città per numero di associazioni di volontariato. Un primato che si traduce concretamente nell'impegno per gli altri, nella spinta alla partecipazione, all'associazionismo solidale e culturale".Un saluto speciale ai volontari è arrivato da Beppe Grillo, che è arrivato alla fine dell'iniziativa. (mf)