Andriulli (AN): «Cosa intende fare l'amministrazione comunale per fronteggiare la crisi economica delle piccole imprese commer-ciali ed artigiane?»

Cosa intende fare l'amministrazione comunale per fronteggiare la crisi economica delle piccole imprese commerciali ed artigiane? E' quanto chiede di sapere il consigliere di Alleanza Nazionale Anto-nio Gerardo AndriulliIn una interrogazione Andriulli ricorda «che in una lettera alle isti-tuzioni, il presidente provinciale di Confcommercio, Gianni Bia-giotti, ha richiesto la costituzione di un tavolo tecnico per esamina-re la situazione del settore commercio e valutare la possibilità di eventuali misure di sostegno da parte anche degli enti locali»; che «contemporaneamente, il presidente della Cna, Ciampolini, ha sot-tolineato il grave disagio nel quale versano gli artigiani fiorentini costretti, nello scorso anno, a chiudere quasi cento botteghe», che «il presidente della Cna fiorentina, Ciulli, ha aggiunto che questa situazione dipende non solo della assurda fiscalità , ma anche e, soprattutto dalla mobilità nel territorio enormemente penalizzata anche dal telepass».Per questo Andriulli vuole anche conoscere «se l'amministrazione intende accogliere le richieste da parte delle categorie per ridurre o quanto meno di non aumentare la pressione fiscale locale» e «se, preso atto della grave crisi del comparto commerciale ed artigiana-le, non ritenga opportuno rivedere la politica dei divieti e del telepass, concedendo orari diversi per l'utenza in questi settori». (fn)Questo il testo dell'interrogazione:Tipologia: interrogazioneSoggetto proponente: Antonio Gerardo AndriulliOggetto: per avere informazioni sulla crisi economicaPREMESSO1)che pochi giorni orsono il Presidente Provinciale di Confcommercio, Gianni Biagiotti, tramite lettera al Sindaco di Firenze, oltre che al Governo, al Presidente della Regione Toscana e al Presidente della Provincia, ha richiesto la costituzione di un tavolo tecnico per esaminare la situazione del settore commercio e valutare la possibilità di eventuali misure di sostegno da parte anche degli Enti locali;- che la richiesta di una chiara azione di sostegno alle imprese da parte dell'A.C. deriva da "una situazione, che si sta facendo sempre più critica e che nello specifico fiorentino, ..., sta gravando in particolare sul centro storico, penalizzato oltre modo dalla latitanza dei turisti, che rappresentano la principale fonte di sostentamento delle aziende..";- che tale situazione ha imposto ai commercianti di tagliare gli investimenti e di ridurre il personale, se non addirittura di chiudere "bottega" per cui l'A.C. dovrebbe ridurre o, quanto meno, non aumentare la pressione fiscale, dando un valido aiuto al rilancio dei consumi;2)che, contemporaneamente, il Presidente della C.N.A., Ciampolini, ha sottolineato il grave disagio nel quale versano gli artigiani fiorentini costretti, nel-lo scorso anno, a chiudere quasi cento botteghe, gran parte situate nel centro storico, con conseguente perdita di alcune centinaia di posti di lavoro;3)che il Presidente della C.N.A. fiorentina, Ciulli, ha aggiunto che la drammatica situazione degli artigiani fiorentini dipende non solo della assurda fiscalità, ma anche e,soprattutto dalla " mobilità " nel territorio enormemente penalizzata anche dal TELEPASS.INTERROGO IL SINDACOper saperea)cosa intende fare l'Amministrazione Comunale per fronteggiare la crisi economica delle piccole imprese commerciali ed artigiane in special modo di quelle ubicate nel Centro Storico ;b)se l'Amministrazione Comunale intende accogliere le richieste da parte delle categorie al fine di ridurre o quanto meno di non aumentare la pres-sione fiscale locale nel bilancio 2004, dando un valido aiuto al rilancio dei consumi nel nostro comune ;c)se l'Amministrazione Comunale, preso atto della grave crisi del comparto commerciale ed artigianale in specie nel Centro Storico,non ritenga oppor-tuno rivedere la politica dei divieti e del TELEPASS, concedendo orari diversi per l'utenza in questi settori .Antonio Gerardo Andriulli