Amministrative 2004, Cigliana e Giocoli (FI): « Quella di Domenici è una paradossale ingerenza nelle scelte politiche della Casa delle Libertà»
«Quella di Domenici è una paradossale ingerenza nelle scelte politiche della Casa delle Libertà: si preoccupi piuttosto di mantenere vivo il dibattito democratico all'interno della città». Questa la risposta del capogruppo di Forza Italia Rodolfo Cigliana, della vicecapogruppo Bianca Maria Giocoli e degli altri consiglieri di Forza Italia alle dichiarazioni di Domenici sulle elezioni amministrative di giugno.«Il sindaco - hanno aggiunto - evidentemente, è molto preoccupato delle violente lacerazioni interne al centrosinistra dal momento che ritiene di dover lanciare, oggi, un pesante ultimatum ai "professori" ed a Rifondazione Comunista con la minaccia di un non apparentamento nel caso di ballottaggio. Questa preoccupazione è dimostrata dal fatto che, mancando per il momento un candidato ufficiale del centrodestra, viene a mancare quell'avversario "comune" in grado di ricompattare la sinistra. Per questo viene oggi a lamentarsi pubblicamente della mancanza di un dibattito democratico: si dimentica però che proprio il suo schieramento politico ha impedito lo svolgimento in città di un confronto aperto sui programmi e sui temi che più stanno a cuore ai cittadini e sui quali il nostro gruppo consiliare è sempre fortemente intervenuto chiedendo correzioni e prescrizioni, dall'alta velocità alle tranvie, dal telepass alla chiusura del centro storico, dalla pressione fiscale al mancato sviluppo dell'economia e del turismo e alla mancanza di una seria politica culturale, dall'inquinamento atmosferico a quello acustico, dai cantieri alle scelte urbanistiche».«Abbiamo sempre cercato un confronto politico - hanno concluso Cigliana, Giocoli e gli altri consiglieri di Forza Italia - e la non ufficializzazione del candidato a sindaco della Casa delle Libertà non può costituire oggi un alibi per Domenici. Si tranquillizzi il sindaco perché la Cdl saprà pienamente svolgere, in campagna elettorale, quel compito che gli elettori gli hanno assegnato». (fn)