"Andiamo a scuola da soli", uno strano "bus" fatto di persone: oltre 300 bambini raggiungono la "Montagnola" a piedi attraverso un percorso sicuro. Lastri: "I bambini si riprendono la città"
Tutti a piedi stamani con striscioni, cartelli colorati, fischietti e anche pesci d'aprile disegnati e legati agli zaini: si è aperta così la settimana di "Andiamo a scuola da soli" che vedrà protagonisti i bambini dell'elementare "Montagnola" che raggiungeranno a piedi la scuola attraverso un percorso pedonale.Circa trecento bambini, insieme anche a genitori, insegnanti, volontari e anziani, si sono incontrati stamani per andare a scuola insieme: i cortei dei bambini sono partiti da dieci diversi luoghi di ritrovo (viale dei Pini, portici di via Torcicoda, circolo Remam in via Baccio da Montelupo, piazza Batoni, piazza dei Tigli, piazza Paolo Uccello, piazza dell'Isolotto, la Coop di viale Talenti, Bar Cirillo) per confluire tutti in viale dei Bambini e iniziare il "viaggio" verso la "Montagnola". Un vero e proprio percorso verde' attraverso i giardini fino alla scuola dove il tratto di strada che sale in collina fino all'edificio (via Giovanni da Montorsoli) sarà chiuso al traffico tutti i giorni per una settimana, da oggi fino al 7 aprile, negli orari di entrata e di uscita da scuola: dalle 8 alle 9 e dalle 16 alle 17.Alla manifestazione, una vera e propria festa organizzata dai bambini, ha partecipato l'assessore alla pubblica istruzione Daniela Lastri che ha incontrato le classi in piazza dell'Isolotto, proseguendo poi alla volta della "Montagnola" attraverso il giardino di viale dei Bambini."Questa esperienza ha rappresentato un passo avanti importante per sviluppare la partecipazione attiva dei bambini alle attività educative della scuola e per consentire loro di riprendersi' la città e anche di modificarne gli stili di vita - ha spiegato l'assessore alla pubblica istruzione Daniela Lastri - . Il progetto prevede la possibilità di rendere pedonale, nell'orario di entrata e di uscita dei bambini, il percorso per raggiungere la 'Montagnola': una sperimentazione che, coinvolgendo gli alunni e le famiglie, avvieremo anche in altre zone della città, a cominciare dall'Oltrarno. Resta, poi, l'opportunità dei cinque percorsi pedonali sicuri per i bambini, segnalati con piedini colorati, in altrettanti quartieri".L'iniziativa, con la quale i bambini hanno avuto la possibilità di "progettare" la città e gli stili di vita con la loro fantasia e creatività, si intitola "Le bambine e i bambini cambiano la città. Esperienze educative e progetti urbani partecipati" ed è stata promossa dall'assessorato alla pubblica istruzione in collaborazione con il dipartimento urbanistica e pianificazione del territorio della facoltà di Architettura dell'Università. L'esperienza fa parte delle "Chiavi della città" con cui l'assessorato alla pubblica istruzione offre ogni anno oltre cento progetti di formazione alle scuole fiorentine.In questo progetto la "Montagnola" ha scelto di occuparsi del diritto alla mobilità autonoma dei bambini, tema sul quale l'assessorato alla pubblica istruzione è già da tempo impegnato in numerose scuole fiorentine. Tutte le classi hanno sviluppato riflessioni su questo problema, mappato le strade del quartiere per individuare rischi e opportunità, proposto soluzioni, coinvolto i genitori.Nelle giornate successive (il 2, 5, 6 e 7 aprile) i bambini sperimenteranno l'esperienza dell'autobus pedonale con accompagnatori a piedi che accolgono i bambini nei punti indicati del percorso e li guidano a scuola. I genitori potranno scegliere la "fermata" dell'autobus pedonale per loro più comoda e lasciare il proprio figlio all'accompagnatore. (vp)