L'assessore Bugliani a "Terra Futura":"Firenze all'avanguardia per le misure antismog e gli incentivi"
"Firenze è all'avanguardia in Toscana e in Italia nelle misure antismog e negli incentivi per i veicoli ecologici. Nessuna altra città è riuscita ad abbinare concretamente i blocchi del traffico con i contributi per i cittadini". E' quanto ha detto l'assessore all'ambiente e alla mobilità Vincenzo Bugliani nel corso del convegno sul traffico che si è tenuto questo pomeriggio all'iniziativa "Terra Futura" in corso alla Fortezza da Basso. Facendo un bilancio dei provvedimenti antismog e degli incentivi l'assessore ha aggiunto: "I risultati degli incentivi per l'acquisto di veicoli elettrici e i ciclomotori a basse emissioni sono buoni: in pochi mesi il Comune ha ricevuto oltre 1.100 richieste di incentivi per i motorini euro 2, quattro tempi e a basso consumo, e sono state oltre 500 le richieste di contributi per veicoli elettrici, soprattutto biciclette a pedalata assistita e ciclomotori a 2-3 ruote. "Firenze è la città con il più alto numero di mezzi elettrici privati circolanti - aggiunge l'assessore Bugliani - in base agli incentivi distribuiti ai cittadini in questi ultimi anni, abbiamo oltre 2.200 veicoli elettrici e inoltre disponiamo di 103 colonnine di ricarica, quando a Roma, per esempio, hanno solo una trentina di colonnine, mentre Reggio Emilia, recentemente premiata come migliore città elettrica europea, dispone di 300 veicoli elettrici pubblici, a noleggio, della Piaggio". Firenze è anche fra le città che con i blocchi del traffico programmati ferma non solo le auto non catalizzate e vecchi diesel, ma, come previsto dall'accordo di programma regionale, anche i ciclomotori a due tempi non catalizzati e i mezzi merci leggeri vecchi diesel: "Ieri è stato l'ultimo giorno dei blocchi e per la valutazione ambientale attendiamo il rapporto di Arpat - sottolinea l'assessore Bugliani - dal prossimo ottobre li riprenderemo, ma più forti, con tre giorni di blocco e meno deroghe nell'ordinanza, soprattutto riguardo ai veicoli merci che hanno finora usufruito di specifiche autorizzazioni alla circolazione (ambulanti e artigiani, in particolare)". Dal gennaio 2005 l'Unione Europea prevede limiti rigorosi per gli inquinanti ambientali, specialmente per le polveri fini, il PM10: "Se non vogliamo superare i 50 microgrammi al giorno di PM10 e i 35 superamenti quotidiani durante l'anno imposti dalla direttiva europea - ribadisce l'assessore - dobbiamo necessariamente modificare e accentuare le misure antismog e incrementare il ricambio dei veicoli più inquinanti: per questo - conclude Bugliani - chiediamo alla Regione e all'Anci Toscana di verificare l'accordo di programma dello scorso ottobre e i risultati riportati dai Comuni per i blocchi del traffico e gli incentivi per i mezzi a basse emissioni". (lb)