Il mondo della scuola nel Salone dei Cinquecento per la premiazione del concorso "Chi scrive, chi legge". Lastri: "Le nostre scuole patrimonio di conoscenze, fantasia e competenze"

Centinaia di studenti e insegnanti hanno riempito oggi pomeriggio il Salone dei Cinquecento di Palazzo Vecchio per la premiazione del concorso letterario per le scuole "Chi scrive, chi legge". Il concorso è organizzato dalla biblioteca della scuola media "Ghiberti-Ungaretti-Barsanti", insieme all'assessorato alla pubblica istruzione e al Quartiere 4, ed hanno partecipato gli alunni della scuola media, delle elementari del Quartiere 4, oltre a una serie di scuole, materne, elementari e superiori di altre zone della città, dei Comuni vicini e di Prato.Il tema proposto quest'anno era la felicità e l'invito rivolto ai ragazzi puntava a creare elaborati capaci di esprimere in modo originale e personale la propria esperienza e le proprie aspettative: così attorno alla parola scritta e letta si è creato lo spazio per il confronto, l'ascolto e la comunicazione. Una possibilità preziosa come hanno sottolineato l'assessore alla pubblica istruzione Daniela Lastri e il presidente del Quartiere 4 Eros Cruccolini, che da anni promuovono l'iniziativa nelle scuole."La vivacità e la varietà della risposta degli alunni delle scuole, dai piccoli di 5 anni fino ai grandi, al tema proposto dal concorso – ha sottolineato l'assessore Lastri – testimonia la ricchezza espressiva che anima le nostre scuole. Per questo motivo intendiamo continuare a promuovere iniziative come questo concorso e come altre che rappresentano l'occasione per apprezzare e confrontare talenti e competenze. Inoltre l'invito alla lettura è importante per stimolare la fantasia e la creatività dei bambini, un impegno che deve essere portato avanti dalla scuola insieme alle famiglie".Partendo dalla premessa della felicità che spesso si presenta nelle fiabe della tradizione come un bene da riconquistare attraverso una lunga e faticosa avventura i ragazzi hanno composto elaborati che hanno spaziato dalla fiaba al racconto di una storia vissuta o che si vorrebbe vivere. L'obiettivo è stato quello di spingere i giovani verso una visione più approfondita e coinvolgente della lettura: il concorso, invitando a scrivere, svela, infatti, ai ragazzi lo spirito segreto di ogni narratore e poeta consegnando alla parola un mondo di immagini e storie.Le scuole che hanno preso parte al concorso sono la materna del circolo 9, le elementari "Ambrosoli", "Bechi", "Calvino", "De Filippo", "Anna Frank", "Martin Luther King", "Don Milani", "Montagnola", l'elementare parificata "Monticelli", "Niccolini". La partecipazione è stata aperta anche alle scuole di altri quartieri della città e dei comuni vicini: le elementari "Nencioni", quella di Lastra a Signa e la "Pertini" di Scandicci, il liceo scientifico "Rodolico", il classico "Galileo", l'Istituto tecnico e professionale agrario, l'Istituto d'arte di Porta Romana. (vp)