Amministrative 2004, Comunisti Italiani: "Grave errore di Rifondazione e del Laboratorio per la Democrazia. Il nostro impegno è portare nel governo cittadino gli indirizzi programmatici del Forum per Firenze"
Hanno voluto stigmatizzare la decisione di Rifondazione Comunista e del Laboratorio per la Democrazia di correre da soli nelle elezioni amministrative. Ma hanno anche sottolineato il loro impegno per portare nel governo cittadino gli indirizzi programmatici emersi dai lavori del Forum per Firenze. I Comunisti Italiani questa mattina hanno fatto il punto in vista delle elezioni amministrative con il segretario provinciale e consigliere comunale Lorenzo Marzullo, il capogruppo in Palazzo Vecchio Nicola Rotondaro e gli assessori Paolo Coggiola e Valerio Naldini."Il Forum per Firenze è stato una sede nella quale hanno lavorato insieme 32 soggetti promotori comprendenti associazioni, movimenti e tutti i partiti dell'opposizione a Berlusconi spiega Marzullo . Noi Comunisti Italiani siamo stati parte integrante convinta ed assidua dei lavori del Forum e ne abbiamo condiviso gli indirizzi programmatici emersi dai documenti finali. Logica avrebbe voluto che tutte le forze che hanno concorso nella realizzazione di questo sperimentale ed innovativo progetto, di confronto politico e di elaborazione sui temi strategici per le prospettive dell'area metropolitana fiorentina, partecipassero all'alleanza elettorale per realizzare questi indirizzi. Però continua Marzullo non è stato così: prima il Laboratorio per la Democrazia poi il Partito della Rifondazione Comunista hanno deciso di tenersi fuori". Una decisione che i Comunisti Italiani giudicano un grave sbaglio. "Si tratta errore perché così si dividono e indeboliscono le forze di sinistra che più di altre si erano impegnate nel Forum precisa Marzullo . Per noi è invece importante creare un vasto schieramento per spostare a sinistra le linee programmatiche e l'azione di governo. Non è vero che in una grande alleanza non sia possibile lavorare per realizzare gli indirizzi del Forum. Era ed è possibile".I rappresentanti dei Comunisti Italiani ribadiscono che il partito resta fermo sugli impegni già presi: ovvero assumere gli indirizzi programmatici del Forum e costituire di un patto di consultazione permanente e di unità di azione con i soggetti del Forum che lo vorranno. "Si tratta di una proposta che era rivolta a tutte le forze del Forum per Firenze spiega Naldini . Adesso, dopo che Rifondazione e il Laboratorio per la Democrazia hanno fatto la loro scelta escludendosi di fatto da questa consultazione permanente, riproponiamo la proposta alle altre forze che condividono la scelta di partecipare a una grande alleanza di centrosinistra che sostiene Domenici".Per questo i Comunisti Italiani invitano tutti i soggetti che hanno lavorato nel Forum a non disperdere il lavoro fatto e a continuarlo con tutte le associazioni e i cittadini, nella convinzione che gli indirizzi programmatici emersi nel corso della discussione ed elaborazione dei mesi scorsi possano tradursi in azione di governo."Con il Forum abbiamo inteso assumere la partecipazione come valore democratico indispensabile aggiungono i rappresentanti dei Comunisti Italiani . Democrazia e partecipazione, tutela del lavoro e lotta alla precarizzazione, difesa e sviluppo dello stato sociale, blocco delle privatizzazioni e delle liberalizzazioni dei servizi pubblici ed infine un impulso decisivo alla soluzione della questione mobilità' ponendo al centro dell'azione amministrativa il servizio ferroviario metropolitano, le tramvie ed una seria politica della sosta: questi i nostri punti fermi di impegno programmatico". Marzullo comunque non esclude che, dopo le elezioni, possa essere intrapreso un percorso insieme a Rifondazione comunista per il rafforzamento della sinistra. (mf)