Bilancio e rimodulazione del debito del Comune, interrogazione di Abbate (FI)

La rimodulazione del debito del Comune da parte di alcuni grandi istituti bancari nazionali ed internazionali è al centro di una interrogazione presentata dal consigliere di Forza Italia Valerio Abbate.Abbate sottolinea che «l'amministrazione ha effettuato numerose operazioni "swap", per la ricontrattazione dei tassi attraverso accordi con altre banche, fin dall' dall'inizio del mandato amministrativo» e che «la ristrutturazione del debito è stata affidata, a partire da luglio 2003 a CDC Ixis, Cassa di Risparmio di Firenze e Banca IMI».Per questo l'esponente del centrodestra vuole sapere, anzitutto, «quali credenziali queste banche hanno presentato, quali operazioni hanno effettuato ed a quanto ammonta la loro commissione per la gestione dell'indebitamento», «perché sono state scelte banche come Carifirenze e Banca IMI che non hanno un rating, ovvero un indice che misura l'affidabilità, solido», «perché non sono state invitate banche importanti quali Dresdner Kleinwork Wasserstein, Barclays Capital, Goldman Sachs, Societe Generale, Royal Bank of Scotland», «quali sono i criteri di scelta delle banche invitate», «perché sono state convocate per il 2003 Banca Toscana e MPS Finance visto che appartengono allo stesso gruppo bancario» e «per quale motivo Banca IMI, pur non essendo stata invitata, si è aggiudicata il mandato».In secondo luogo Abbate chiede di conoscere «quante e quali sono state le commissioni pagate sui contratti swap stipulati dal Comune dall'inizio del mandato, come ad esempio su quello di Merrill Lynch per un importo di 291.882.367,74 euro», «se il Comune sta applicando la nuova normativa in vigore dal 1 dicembre scorso che impone per gli swap la massima esposizione possibile con un solo istituto di credito pari al 25% del totale», «se Banca IMI e il consorzio vincente erano solo advisor oppure chiudevano contratti swap», «perché il bando è così lacunoso» e, infine, «quali sono state le commissioni pagate sui contratti "swap" stipulati dal Comune dall'inizio del mandato». (fn)Questo il testo dell'interrogazione:INTERROGAZIONEOggetto: interroga il Sindaco per avere notizie sulla rimodulazione del debito del Comune di FirenzeIl sottoscritto Consigliere Comunale,considerate le numerose operazioni di SWAP compiute dal Comune di Firenze dall'inizio del mandato amministrativo;considerato che la ristrutturazione del debito del Comune di Firenze è stato affidato a partire da luglio 2003 a CDC Ixis, Cassa di Risparmio di Firenze e Banca IMI;INTERROGA IL SINDACO PER SAPEREquali credenziali hanno presentato e quali operazioni hanno effettuato CDC Ixis, Cassa di Risparmio e Banca IMI e a quanto ammonta la loro commissione per la gestione dell'indebitamento;perché sono state scelte banche come Carifirenze e Banca IMI che non hanno un rating solido (nemmeno AA);perché non sono state invitate banche importanti quali Dresdner Kleinwork Wasserstein, Barclays Capital, Goldman Sachs, Societe Generale, Royal Bank of Scotland e quali sono i criteri di scelta delle banche invitate;perché sono state convocate per il 2003 Banca Toscana e MPS Finance visto che appartengono allo stesso gruppo bancario;per quale motivo Banca IMI, pur non essendo stata invitata, si è aggiudicata il mandato;quante e quali sono state le commissioni pagate sui contratti SWAP stipulati dal Comune dall'inizio del mandato – come ad esempio su quello di Merrill Lynch per un importo di 291.882.367,74;se il Comune sta applicando la nuova normativa vigente dal 1/12/03 che impone per gli SWAP la massima esposizione possibile con un solo istituto di credito pari al 25% del totale;se Banca IMI e il consorzio vincente erano solo advisor oppure chiudevano contratti SWAP;perché il bando è così lacunoso;come si intende rinnovare il contratto dell'indebitamento che scade a luglio;quali contratti SWAP sono stati stipulati nel 2003 e quali sono state le commissioni corrisposte.Valerio AbbateFirenze, 26 marzo 2004