"Progettando tra le scuole": una mostra racconta la creatività delle 32 scuole d'infanzia comunali. Lastri: "Qualità da difendere"
C'è il maxipuzzle che racconta il "Ciclo dell'acqua" dei bambini della Cairoli-Alamanni con un pachtwork di materiali coloratissimi (lana, carta, stoffa e l'acqua realizzata con pellicola trasparente di plastica), il "Giardino incantato" dei piccoli della Pilati, le immancabili avventure di Pinocchio con libretti personalizzati con cui i bambini della Lavagnini hanno illustrato i personaggi del libro di Collodi. E poi lo scatolone delle "mie paure" con dentro streghe, fantasmi e draghi. E' un vero e proprio mondo di storie la mostra organizzata dall'assessorato alla pubblica istruzione "Progettando
tra le scuole" che fino a sabato raccoglie nel salone Brunelleschi dell'Istituto degli Innocenti (piazza Santissima Annunziata, 25-26 e 27 marzo, orario 9,30-12,30 e 15-18) gli elaborati dei bambini delle 32 scuole dell'infanzia comunali. E' stato l'assessore alla pubblica istruzione Daniela Lastri ad inaugurare stamani, accompagnata da 90 bambini della scuola d'infanzia dell'Istituto degli Innocenti, la mostra che illustra la "vivacità" delle scuole d'infanzia comunali, dove, grazie alla collaborazione con associazioni con specifiche competenze professionali e con nove docenti specialisti dell'Amministrazione, l'offerta formativa è stata arricchita con particolare attenzione alla progettazione di laboratori sull'intercultura per l'inserimento scolastico dei bambini stranieri. Ma nelle scuole d'infanzia comunali alle materie tradizionali' si uniscono anche le lingue straniere (inglese e francese), l'educazione musicale e l'educazione psicomotoria che promuovono nel bambino la comprensione dell'esistenza di più codici espressivi e sviluppano l'attenzione, la capacità di ascolto e la gestione delle emozioni nelle relazioni interpersonali."Questi bellissimi lavori sono la migliore testimonianza della ricchezza dell'offerta formativa delle scuole d'infanzia comunali di Firenze ha detto l'assessore Lastri nelle quali i percorsi didattici comprendono da tempo l'apprendimento delle lingue straniere, le esperienze sonoro-musicali e di psicomotricità, importanti per la formazione individuale e sociale del bambino. E' questa qualità della scuola che intendiamo promuovere e difendere, mantenendo l'impegno a proseguire su questa strada".Il percorso dell'esposizione, che è giunta quest'anno alla quinta edizione, raccoglie progetti ed elaborati di bambini dai 3 ai 5 anni ispirati in grande parte al tema dell'acqua e liberamente personalizzati da ciascuna scuola con la presentazione sintetica dei progetti didattici realizzati. I lavori si ispirano a sei temi: arte, ambiente-tempo-natura, storie e fiabe, gioco, emozioni e alimentazione, un tema quest'ultimo nuovo e trasversale a diversi elaborati.Sabato 27 marzo, a conclusione dell'esposizione, si terrà in piazza Santissima Annunziata una festa con animazione per bambini a cura del Teatro degli Auras, sbandieratori e tamburini del Calcio Storico e due bus per un minitour della città. Nel salone Brunelleschi, invece, in mattinata, ci sarà una conferenza delle insegnanti sul tema "Scuole in gioco: percorsi didattici delle scuole dell'infanzia comunali". (vp)