Quartiere 5: approvato il Bilancio preventivo con un taglio del 5% per la riduzione dei trasferimenti statali. Salvaguardata la spesa sociale

Meno risorse da parte dello Stato anche per i quartieri.Nell'approvazione del bilancio previsionale e degli indirizzi Programmatici del Quartiere 5 per il 2004, il taglio rispetto all'anno precedente è stato pari al 5%.L'approvazione ha visto il voto favorevole di D.S., Margherita, S.D.I., Comunisti Italiani e Verdi ed il voto contrario di Rifondazione Comunista, F.I. e A.N.Il Bilancio per complessivi 5 milioni e 725.000 euro ha subito un taglio del 5% causato, in gran parte, dalla riduzione dei trasferimenti statali. La distribuzione delle risorse è stata effettuata in modo da non intaccare la spesa sociale che è stata salvaguardata.C'è stata una diversa distribuzione delle risorse che, in un quadro di complessiva riduzione, hanno ottimizzato alcune voci di spesa come l'acquisto di beni e materie prime per gli uffici, le manutenzioni generiche, i servizi per le ludoteche.Contemporaneamente sono stati aumentati gli stanziamenti per i servizi di assistenza, per la vita indipendente ed i corsi sportivi per disabili, gestanti e anziani.Negli ultimi cinque anni il quartiere si è impegnato soprattutto per la riqualificazione degli spazi verdi, la piantumazione di centinaia di alberi, l'apertura di nuovi servizi per l'infanzia l'adolescenza ed i giovani, la sperimentazione di innovazioni dell'ambito dell'edilizia scolastica, degli interventi sociali e della salvaguardia ambientale.La seduta di lunedì sera si è aperta con la relazione della presidente del Quartiere 5 Stefania Collesei, che ha stilato un "Bilancio dei Bilanci" dei 5 anni di legislatura.Per il 2004 sono da segnalare alcuni interventi previsti come la riqualificazione del giardino di via Sardegna, il completamento del Parco dello Stibbert, la nuova sede per gli assistenti sociali a Castello, le iniziative per l'educazione ambientale, l'apertura del nuovo bocciodromo in via dell'Olmatello, l'apertura della Mediateca a Villa Pozzolini e una lunga serie di microinterventi nei diversi campi di competenza del quartiere.È stato sottolineato come il raggiungimento degli obiettivi sia stato reso possibile grazie anche all'impegno costante e importante del volontariato, soprattutto nel campo sociale. (uc)