Papini (Verdi): «Ai Quartieri liste "di collocamento" specifiche per badanti»
«L'amministrazione valuti l'istituzione, presso i Quartieri, di liste "di collocamento" specifiche per badanti per facilitare l'incontro tra richiesta e offerta».E' quanto chiede, in una mozione, il capogruppo dei Verdi Alessio Papini.«Firenze - scrive Papini - è una città in cui la percentuale di popolazione anziana risulta elevata e il numero di anziani non autosufficienti risulta in costante aumento con gravi difficoltà per le amministrazioni pubbliche per offrire i necessari servizi a queste persone e alle loro famiglie. Da anni un servizio importante viene svolto da persone italiane e straniere che prestano il proprio lavoro dedicandosi professionalmente all'assistenza degli anziani e altri adulti con handicap psichici, con indubbio beneficio per gli anziani stessi, per le famiglie, per l'amministrazione pubblica e, in definitiva, per tutta la comunità».La mozione impegna anche l'amministrazione «a promuovere specifici corsi specifici professionali e, se necessario di lingua, per migliorare il livello di prestazione delle badanti e per meglio collegare queste persone all'amministrazione pubblica e sanitaria». (fn)Questo il testo della mozione:MozioneProponente: Alessio Papini (Verdi)Oggetto: sull'istituzione di corsi per badantiOsservato che Firenze è una città in cui la percentuale di popolazione anziana risulta elevata (la più elevata della provincia) e che il numero di anziani non autosufficienti risulta in costante aumento con gravi difficoltà per le amministrazioni pubbliche per offrire i necessari servizi a queste persone e alle loro famiglie;Considerato che il mantenimento dell'anziano anche non autosufficiente nella propria abitazione è un obiettivo positivo sia per migliorare la qualità della vita dell'anziano che da un punto di vista economico per le amministrazioni pubbliche e sanitarie;Osservato che le prestazioni domiciliari offerte da ASL e cooperative per l'assistenza degli anziani necessariamente devono essere parcellizzate e calcolate da un punto di vista temporale stabilendo per forza di cose una certa distanza tra chi presta e chi necessita di assistenza;Visto che da anni un servizio importante viene svolto da persone italiane e straniere che prestano il proprio lavoro dedicandosi professionalmente all'assistenza degli anziani e altri adulti con handicap psichici, con indubbio beneficio per gli anziani stessi, per le famiglie, per l'amministrazione pubblica e, in definitiva, per tutta la comunità;Considerato che spesso donne straniere lasciano la famiglia per venire in Italia ad accudire gli anziani;Si impegna l'Amministrazionea promuovere corsi specifici professionali e, se necessario di lingua per migliorare il livello di prestazione delle badanti e per meglio collegare queste persone all'amministrazione pubblica e sanitaria e, tramite una pratica di formazione permanente, permettere di integrare periodicamente strumenti professionali, le motivazioni e il ruolo sociale di tale lavoro e anche al fine di prestare assistenza con maggiore tranquillità, professionalità e tutele sia per gli anziani che per le stesse persone che prestano assistenza;a valutare l'istituzione presso i quartieri di liste "di collocamento" specifiche per badanti per facilitare l'incontro tra richiesta e offerta del servizio.Alessio Papini, capogruppo Verdi Comune di Firenze