Ululati dall'Underground: alla Flog centinaia di giovani e tanta creatività. Lastri: "Impegno costante nella promozione delle passioni giovanili"

Gemellata con il Rock Contest, la maratona rock che si è conclusa sabato scorso, e aperta alle passioni dei giovani, la convention Ululati dall'Underground – Fan Club & Fanzine Meeting Italy ha portato ieri all'auditorium Flog diverse centinaia di giovani di tutte le età e provenienti da ogni parte d'Italia e d'Europa, da Siracusa a Montecarlo, alla Slovenia.Dal 1986 ad oggi l'evento si propone ogni anno come un'occasione in movimento, in grado di fotografare quello che le giovani band sognano e chiedono con le loro passioni in campo musicale. I gruppi fiorentini che si sono esibiti sono stati scelti dallo staff dell'Osservatorio sulle passioni giovanili che all'Informagiovani, la struttura dell'assessorato alla pubblica istruzione e alle politiche giovanili da quattro anni ha lavorato con un vero e proprio monitoraggio sulla creatività dei gruppi musicali. Ad esibirsi sul palco della Flog sono stati sei gruppi (Electric Fluid, Nihil Project, Tv Mars, Claudio Rocchi, Plebs e Amne.sia) con un'età media di 23 anni."In questi anni si è fatto molto – sottolinea l'assessore alle politiche giovanili Daniela Lastri - per sostenere i giovani nelle loro passioni musicali e artistiche, cercando di creare, insieme ai giovani, occasioni di espressione delle competenze e delle conoscenze dei ragazzi. Non ci fermiamo qui, ma, anzi, vogliamo portare a completa maturazione l'esperienza dell'Osservatorio sulle passioni giovanili e continuare a proporre eventi che facciano di Firenze una città aperta e accogliente e anche una vetrina per giovani talenti".All'assessore Lastri è stata consegnata da Rolando Giambelli, presidente dei Beatlesiani d'Italia associati e proveniente direttamente da Liverpool, la tessera ad honorem del fan club per "attività meritorie in campo rock". Un altro "dono" per l'assessore Lastri è stato il manoscritto "All'infinito mondo fanzinaro: fan club e fanzine nella popular music", tesi con cui Antonio Ranalli, vicepresidente di Ululati dall'Underground, si è laureato alla Sapienza di Roma in Scienze della comunicazione, e che racconta, anche sulla scorta dell'evento fiorentino, il mondo dei fan club. Ultimo regalo il cd "Garage Beat in Florence 1966" che raccoglie tutti i dischi prodotti a Firenze in quella stagione musicale, interrotta solo dall'alluvione."Il successo di questa iniziativa – ha detto Giancarlo Passarella, presidente di Ululati dall'Underground - e di quattro anni di collaborazione tra lo staff di Ululati dall'Underground e l'Amministrazione è tale che vogliamo rilanciare l'impegno a investire sulla creatività giovanile e a monitorare le forme con le quali si esprime. E' una sfida che abbiamo già accettato e con risultati e che deve essere il nostro timone per il futuro".Ma la convention di Ululati dall'Underground quest'anno ha offerto qualcosa di più: alla Flog c'erano, infatti, anche gli stand di etichette discografiche pronte a presentare il proprio lavoro, ma anche a raccogliere i demo delle band giovani, un doppio maxi schermo, dove vedere in anteprima alcuni dei videoclip underground, e un set luci, dove realizzare photo sessions professionali.Gli stand presenti: Piero Pelu's Fun Club, Paolo Vallesi Fan Club, Suoni nella Notte festival, Montecarlo Music contest festival, Bruce Springsteen Rosalita Fan Club, U2 backstage club, Notturno MusicAle/Musicalbox festival, Toast Recs/Lady music recs, Kylie Minogue Italian Club, George Micharl Italia, Samigo Recs, Placebo fan club, Urtovox recs, U.d.U records - stand informazioni, MaccioSoft produzioni discografiche.In assoluta anteprima, poi, è stata presentata Garage Beat In Florence, una mostra ed un cd che raccontano quello che in città capitò nella primavera ed estate del 1966: molte band di "capelloni" invasero i locali, molti gruppi underground arrivarono a registrare un flexy, allegato poi ad una rivista di enigmistica. Una stagione fervente di pochi mesi che l'alluvione del 4 novembre cancellò, portandosi via macchinari, dischi ed archivio. Dopo anni di ricerche e grazie anche al contributo di collezionisti californiani, molto di quel materiale è stato recuperato, restaurato ed è ora disponibile e visibile. (vp)