Dopolavoro ferroviario, interviene l'assessore Giani: "Sono preoccupato per il destino del centro sportivo di via Paesiello"
La situazione che si è creata con il Dopolavoro ferroviario di Firenze in virtù dei rapporti contrattuali che la privatizzazione delle Ferrovie dello Stato ha determinato, a seguito del nuovo contratto sulla locazione dei beni fra Rfi (Rete ferroviaria italiana) e il Dopolavoro nazionale, è assai preoccupante per il risvolto che crea a Firenze. A tal proposito interviene l'assessore allo sport Eugenio Giani:"Il contratto nazionale di affitto firmato il 17 settembre 2003 fra l'associazione nazionale Dopolavoro ferroviario e Rfi trasforma il regime dei beni ferroviari in contratto non più gratuito ma oneroso per le singole realtà locali con canoni di affitto e oneri dei consumi di acqua, gas e luce assolutamente sproporzionati per le risorse in possesso dei dopo lavori ferroviari locali ed in particolare per quello di Firenze.Come assessore allo sport sono assai preoccupato per il destino del Dopolavoro ferroviario di via Paesiello che costituisce un centro sportivo di grande rilevanza anche per le attività sociali del quartiere. Emerge chiaro il sospetto che da parte di Rfi si intenda nell'arco di due-tre anni indurre il Dopolavoro ferroviario di Firenze a rinunciare per insolvibilità all'uso delle strutture, magari pensando di condizionare l'Amministrazione comunale a prevedere volumi urbanistici più remunerativi per evitare il conseguente degrado delle aree. Una situazione del genere è intollerabile e questo atteggiamento da parte di Rfi verso una realtà sociale importante come il Dopolavoro ferroviario di Firenze fa riflettere a tutto campo sulla natura dei rapporti che la dirigenza nazionale delle Ferrovie dello Stato possono avere con Firenze.Sia chiaro che il Comune non consentirà senza conseguenze lasciar correre questo atteggiamento. Le strutture sportive di via Paesiello ed in generale le strutture immobiliari del Dopolavoro sono il frutto di un'attività sviluppata nel tempo con lavoro e risorse dei ferrovieri fiorentini, agevolati nelle trasformazioni urbanistiche di terreni senza significato dall'atteggiamento favorevole assunto negli anni dalla Amministrazione comunale.E' così che in via Paesiello è sorto negli anni un bel centro sportivo usato dal quartiere dove una volta erano terreni sostanzialmente incolti e degradati. Voler oggi sottoporre un'area diventata pregiata al vessatorio affitto verso la nuova associazione dopolavoro ferroviario Firenze risponde ad un atteggiamento che non possiamo in alcun modo condividere e che sarà tenuto ben presente per tutte le questioni che concernono i rapporti con le Ferrovie dello Stato a livello nazionale.L'Amministrazione comunale sarà vicina al Dopolavoro ferroviario di Firenze in uno sforzo di ridiscussione delle ipotesi contrattuali di affitto che non accetteremmo in alcun modo così forzatamente vessatorie come sono state proposte". (seg-red)