Un nuovo spazio polivalente per attività giovanile alle Piagge

"Questa pietra che oggi poniamo proviene dallo smantellamento dello storico edificio delle Murate. Un segnale simbolico di continuità fra il centro della città e le Piagge". Sono parole dell'assessore alle politiche per la casa Tea Albini che stamani, assieme alla presidente del Quartiere 5 Stefania Collesei, ha posato la "prima pietra" (e il primo albero: un acero) per la realizzazione del nuovo spazio polivalente per attività giovanili alle Piagge."Questo ennesimo intervento – ha spiegato l'assessore Albini – è l'espressione di un processo di trasformazione che si pone l'obiettivo di promuovere la riqualificazione urbana di questa parte di città. La realizzazione risponderà al meglio alle esigenze dei giovani della zona in fatto di esperienze musicali, teatrali, informatiche e più in generale di aggregazione. Per ottenere il più ampio consenso in questa realizzazione, è nostra intenzione sottoporre il progetto e le forme di gestione all'esame di associazioni e residenti. Un altro esempio di progettazione partecipata che già ha ottenuto buoni risultati proprio alle Piagge e che va nella direzione più volte espressa dal sindaco. Una visione d'insieme che rientra fra le nostra priorità e per la quale abbiamo affidato la redazione del piano guida dell'intero insediamento delle Piagge all'architetto Giancarlo De Carlo".Il nuovo spazio polivalente (per un costo complessivo di 1.262.375 euro) sorgerà fra via Lombardia e via Pistoiese su un'area di proprietà comunale (che non necessita di bonifica) e comprende, oltre all'edificio (con ingresso da entrambe le vie) immerso nel verde, un portico, un parcheggio e uno spazio di 20 metri per 20 per adesso destinato a piazza, ma capace di una futura trasformazione. Una rampa collegherà il giardino col piano dell'edificio, realizzato con pareti in vetro e fonoassorbenti. Nello spazio verde che circonda la struttura è prevista la piantumazione di circa 100 alberi (pioppi, aceri) e la realizzazione di un tappeto erboso. Il parcheggio, per un totale di circa 140 posti-auto, sarà realizzato su una superficie drenante e non in asfalto per rimarcare l'appartenenza al giardino piuttosto che alla viabilità. La flessibilità funzionale della struttura è basata sia sul concetto di adattamento quotidiano degli spazi disponibili, sia sulla potenzialità di una futura trasformazione senza ricorrere a opere onerose e complesse. Gli spazi si prestano quindi sia a sale di ascolto che a laboratori con la possibilità di inserimento di piani soppalcati destinati ad ospitare diverse altre funzioni.La superficie totale dell'area di intervento sarà di 13.100 metri quadrati di cui 1.602 per l'edificio, 7.780 per l'area a verde, 3.610 per il parcheggio, 870 di spazi polivalenti, 190 per spazi di servizio e 810 di portici e rampe.(fd)