Tele-care/1, al via il progetto per aiutare gli anziani che vivono da soli. In estate in funzione i primi 500 apparecchi, entro l'anno saranno 2.500
Entrare nelle case degli anziani che vivono da soli per dare loro aiuto, soccorso in caso di necessità ma anche un contatto umano per combattere la solitudine. E' questo l'obiettivo di "Firenze Tele-care", il progetto che rinnova e modernizza il servizio della Teleassistenza e che è frutto della collaborazione tra il Comune di Firenze, la Regione Toscana, l'Ente Cassa di Risparmio di Firenze (che hanno finanziato l'operazione) e dal Centro servizi Montedomini e San Silvestro (che invece gestirà il sistema). Oggi il nuovo servizio, che entrerà in funzione per una prima tranche di utenti in estate, è stato presentato ufficialmente dall'assessore alle politiche sociosanitarie Graziano Cioni e da Edoardo Speranza vicepresidente dell'Ente Cassa di Risparmio di Firenze e dal presidente di Montedomini Fabio Focardi."Anche questo progetto conferma l'impegno dell'Amministrazione comunale per le politiche sociali ha spiegato l'assessore Cioni -. Anche il bilancio che presto arriverà in consiglio comunale garantisce il mantenimento dei servizi sociali in generale e per gli anziani in particolare. Questa fascia di popolazione riveste un ruolo sempre più importante nella nostra società. Ma non si tratta di un peso, anzi gli anziani rappresentano una risorsa per l'intera città"."L'impatto sociale della terza età nell'epoca attuale ha ribadito Speranza è sempre più rilevante. E' quindi altrettanto rilevante che sia anche migliorata il più possibile la qualità della vita di una parte consistente della nostra società. Quando i problemi della famiglia e la velocità con cui si muove la vita di oggi lasciano vuoti consistenti, le istituzioni pubbliche e private possono offrire un aiuto concreto. L'Ente Cassa ha continuato Speranza , che sostiene abitualmente le fasce più deboli attraverso i propri interventi nel settore socio-assistenziale, ha ravvisato nelle tecnologie e nel tipo di approccio concettuale ed umano del progetto Tele-care un aiuto concreto che può essere fornito a molti anziani, soprattutto quelli più soli e bisognosi di sostegno".La decisione di riprogettare l'attuale sistema di Telassistenza è frutto di una semplice constatazione. Ovvero che a Firenze la popolazione anziana è in continua crescita e tra questi moltissimi vivono da soli: oltre 29mila ultrasessantacinquenni e di questi quasi 14mila hanno più di 80 anni e oltre 3.200 hanno già festeggiato il 90esimo compleanno. Appare quindi chiaro che, se l'obiettivo dell'Amministrazione è quello di favorire la permanenza dell'anziano in casa, è necessario creare le condizioni perché questo sia possibile. "Non si tratta soltanto di mettere in campo gli interventi per garantire all'anziano che vive solo condizioni di sicurezza e autonomia ha aggiunto l'assessore Cioni , si deve anche agire per combattere e superare la solitudine". Proprio la solitudine è considerato un fattore scatenante e aggravante del progressivo decadimento psicofisico e delle perdita di autosufficienza e quindi una concausa di un precoce ricorso a strutture di ricovero per anziani. Il progetto di Tele-care vuole quindi andare oltre i pur importanti interventi di carattere sanitario e di soccorso già previsti nella normale Teleassistenza e, utilizzando le potenzialità delle nuove tecnologie, cerca di dare risposte alla difficoltà di vivere in solitudine con l'apertura di un canale comunicativo ad ampio raggio sia con i parenti e gli amici dell'utente sia che con i vari soggetti istituzionali, sociali ed economiche. "Con il nuovo sistema ha aggiunto l'assessore Cioni grazie a una telecamera e alla normale televisione, sarà possibile collegare gli anziani che vivono soli con gli operatori in servizio alla Centrale Operativa". L'obiettivo quindi è entrare in casa degli anziani per rompere la solitudine e dare loro un aiuto concreto, mettendoli in contatto con volontari, medici e via dicendo. In estate i primi 500 apparecchi saranno sistemati nelle case di altrettanti anziani che vivono da soli e che hanno già il vecchio sistema della Teleassistenza. "Entro l'anno ha assicurato il presidente Focardi gli apparecchi in funzione saranno 2.500".Il sistema costa 2.750.000 euro di cui 1.750.000 arrivano dalla Regione Toscana, 500 dall'Amministrazione comunale e altrettanti dalla Fondazione Cassa di Risparmio di Firenze. Inoltre il Comune coprirà con risorse proprie il canone di gestione per gli anziani meno abbienti. Per gli altri il servizio avrà lo stesso costo della "vecchia" Teleassistenza, circa 40 euro al mese. (mf)