Manifestazione dell'Anci contro il terrorismo, Domenici: "No alle strumentalizzazioni, ritroviamoci insieme su valori etici e condivisi"

"Ho visto che si è aperta una discussione intorno all'iniziativa organizzata dall'Anci a Roma e voglio cogliere questa occasione per ribadire quello che è il suo spirito più autentico: ritrovarsi insieme su valori condivisi". Il sindaco Leonardo Domenici, intervenendo oggi in consiglio comunale nel dibattito sugli attentati di Madrid, è tornato a parlare della sua proposta di organizzare per il 18 marzo in piazza del Campidoglio, ad una settimana esatta dalla strage, una manifestazione contro il terrorismo e la violenza, proposta avanzata in qualità di presidente dell'Anci, l'associazione dei Comuni italiani. "Quella di giovedì è un'iniziativa aperta a tutti, offerta come occasione unitaria dall'Anci e dai Comuni, che sono le istituzioni da sempre più vicine ai cittadini, e a cui aderiscono sindaci di ogni parte politica" ha detto il sindaco, ribadendo la necessità di "mettere fine a polemiche strumentali". "Se mi interrogo sulle ragioni più profonde che mi hanno spinto ad avanzare questa proposta, rispondo che ha una natura che definirei "pre-politica", di valore etico-culturale, Ciò che vorrei difendere e valorizzare è il principio della politica come democrazia, come spazio in cui si esercitano il dialogo, il confronto e anche il conflitto, senza mai ricorrere alla violenza contro l'avversario. Per questo ho particolarmente apprezzato i contributi anche critici che sono venuti dal dibattito di oggi in consiglio. Perché confermano il principio della superiorità della democrazia come valore a cui dobbiamo riferirci insieme. L'esistenza di posizioni diverse non significano il rifiuto della politica come esercizio democratico, ma anzi ne confermano il significato politico. In questo senso, credo che la politica intesa come democrazia sia un valore per tutti i popoli. Personalmente non credo assolutamente che vada imposta attraverso la guerra e per questo ho aderito alla manifestazione del 20 marzo contro la guerra e contro il terrorismo; ma la democrazia resta comunque un obiettivo per tutti i popoli"."L'iniziativa di Roma il 18 marzo dovrà essere un momento di testimonianza collettiva, un'occasione offerta dall'Anci per manifestare la solidarietà al popolo spagnolo e la volontà di dire no alla violenza e al terrorismo – ha detto ancora Domenici - Poi naturalmente ognuno ha le proprie convinzioni su come il terrorismo va combattuto: ma fra i due momenti non c'è e non deve esserci nessuna alternativa o contrapposizione". (ag)