La Mukki approva il prestito obbligazionario, quattro milioni di euro per un centrale più forte
L'assemblea straordinaria della Centrale del Latte di Firenze, Pistoia e Livorno (Mukki), ha approvato oggi all'unanimità l'emissione di un prestito obbligazionario convertibile di quasi 4 milioni di Euro (3.979.829 euro per l'esattezza). Il prestito, di durata quinquennale, è riservato esclusivamente alla Provincia di Firenze, alla Camera di commercio di Firenze ed alla Comunità montana del Mugello, alla Regione, in prima persona o attraverso suoi "strumenti tecnici", come previsto dal protocollo d'intesa sottoscritto il 17 ottobre 2003 da tutti gli enti interessati. Il rapporto di conversione è stato stabilito in numero una azione per 2,87 obbligazioni possedute. "Con l'atto di stamani ha detto l'assessore alle società partecipate Simone Tani- diviene finalmente realtà il processo di rafforzamento della compagine societaria della centrale del latte di Firenze sempre più polo regionale agroalimentare. Si tratta d un importante momento di rafforzamento dell'azienda fortemente voluto dal Comune di Firenze che anche dopo questo passaggio rimane l'azionista di maggioranza assoluta dell'azienda".La facoltà di conversione può essere esercitata dagli enti sottoscrittori nel mese di giugno di ciascun anno a partire dal 2006. Chi non eserciterà tale facoltà verrà rimborsato dell'intera somma sottoscritta nel luglio 2009. Qualora tutti gli Enti interessati esercitassero il diritto di conversione, divenendo azionisti della Centrale, sarebbero emesse nuove azioni in numero di 1.386.700, con valore nominale di 0,52 euro, e con un sovrapprezzo ad azione di 2,35 euro.La compagine sociale si modificherebbe come illustrato nella tabella che segue.soci partecipazioni partecipazione dopo conversioneComune Firenze 55,27% 50,278%Comune Pistoia 32,71% 29,752%Enti livornesi 12,00% 10,919%B.N.L. 0,01% 0,006Cassa Risparmio Firenze 0,01% 0,006%Nuovi soci (Regione, ecc.) 9,039%"E' un passaggio storico non solo perché costituisce un contributo finanziario importante per la realizzazione del nuovo stabilimento - dicono Franco Cervelin e Franco Bonifazi, rispettivamente presidente e direttore generale della Centrale - ma anche per il riconoscimento dell'importanza della Mukki nel tessuto agroalimentare, sociale ed economico della Toscana".. Questo riconoscimento costituirà un ulteriore stimolo allo sviluppo della missione aziendale.Grazie al nuovo stabilimento si raggiungeranno nuovi e migliori livelli di efficienza, flessibilità, modernità ed innovazione per soddisfare le esigenze dei nostri affezionati consumatori.(lb)