Grande distribuzione, interpellanza di Papini (Verdi)

«Il Comune informi il consiglio comunale sulla scelta della grande distribuzione, presente sul territorio fiorentino, di comprare i prodotti all'estero e di farli passare come propri». E' la richiesta contenuta in una interpellanza presentata dal capogruppo dei verdi Alessio Papini secondo il quale «tale scelta danneggia l'economia locale mettendo a serio rischio l'occupazione e contraddice le più volte proclamate preferenze per i prodotti del territorio».«Da mesi - scrive Papini - l'Esselunga sta vendendo latte tedesco con marchio Esselunga. Sia la Coop che Careful si stanno organizzando per vendere latte fresco microfiltrato prodotto da altri».Il capogruppo dei Verdi vuole anche conoscere «le iniziative dell'amministrazione verso la grande distribuzione a sostegno delle produzioni locali, unitamente alla Regione Toscana e alle altre istituzioni interessate». (fn)Questo il testo dell'interpellanza:Tipologia: interpellanzaSoggetto proponente: Alessio PapiniOggetto: sulla tutela e lo sviluppo dei prodotti alimentari regionali e sulla politica della grande distribuzioneVisto che la grande distribuzione mette il proprio marchio anche sui prodotti la cui produzione avviene all'estero;Ricordato che da mesi l'Esselunga sta vendendo latte tedesco con marchio Esselunga;Ricordato anche che sia Coop che Careful si stanno organizzando per vendere latte fresco microfiltrato prodotto da altri;Vista la campagna in corso della Rete Lilliput per costringere la Coop a scrivere sui prodotti la loro origine;SI INTERPELLA l'A.C. per avere informazioni in merito alla scelta della grande distribuzione sul territorio fiorentino di comprare i prodotti all'estero e di farli passare come propri, scelta che danneggia l'economia locale mettendo a serio rischio l'occupazione e contraddicendo le più volte proclamate preferenze per i prodotti del territorio.Si chiede inoltre quali iniziative voglia l'A.C. intraprendere verso la grande distribuzione a sostegno delle produzioni locali, unitamente alla Regione Toscana e alle altre Istituzioni interessate.Alessio Papini