Sgherri e Targetti (Rifondazione Comunista): «Mai affermato di essere favorevoli ad un solo inceneritore a Prato»
Questo il testo dell'intervento della capogruppo di Rifondazione Comunista Monica Sgherri e del consigliere provinciale Sandro Targetti:«Mai affermato di essere favorevoli "ad un solo inceneritore a Prato" come riportato, stamani, da un quotidiano fiorentino in cronaca regionale.E' noto a tutti che Rifondazione Comunista non è e non è mai stata disponibile a gestire il problema rifiuti, spostandolo da un posto all'altro, né tantomeno scaricandolo su altri territori.Nell'intervista abbiamo riproposto in realtà qualcosa di ben diverso: una nuova politica basata su una forte riduzione ed una differenziazione spinta dei rifiuti come unica strada per ridurre gli impianti (inceneritori e discariche), oggi troppo numerosi nell'area Firenze-Prato-Pistoia.I "Piani Rifiuti" di Firenze, Prato e Pistoia-Empoli prevedono infatti ben 5 inceneritori, i quali oltre che essere molto costosi per l'intera collettività, vanificano e contraddicono la priorità della riduzione rifiuti.Con Legambiente abbiamo condiviso questi ragionamenti insieme alla necessità di nuove procedure di valutazione ambientale e di partecipazione delle popolazioni interessate in merito alla Gestione Rifiuti.Per questi motivi generali - rafforzati dalle già critiche condizioni ambientali della Piana - ribadiamo la netta contrarietà ad un nuovo inceneritore all'Osmannoro e chiediamo una reale sospensione delle procedure di costruzione dell'impianto, come condizione basilare per ridefinire con tutte le forze interessate una nuova gestione dei rifiuti, anche in vista della prossima rielezione delle amministrazioni locali».(fn)