Il consiglio comunale ricorda gli scioperi del marzo 44 contro il nazifascismo
Gli scioperi del marzo del 1994 contro il nazifascismo saranno ricordati lunedì mattina dal consiglio comunale riunito per l'occasione nel Salone dei Cinquecento. Uomini e donne, il 3 e 4 marzo di 60 anni fa, incrociarono le braccia e bloccarono le fabbriche in decine di fabbriche della Regione rivendicando pace e libertà. Per punizione centinaia di toscani furono poi deportati nei lager nazisti.Nel pomeriggio, invece, l'assessore Simone Siliani comunicherà al consiglio comunale come intende attuare la mozione che prevede la realizzazione di un Museo della Liberazione.Tra le interrogazioni quella «sullo sviluppo dell'aeroporto di Peretola», presentata dal capogruppo di Azione per Firenze Gabriele Toccafondi mentre l'assessore allo sviluppo economico Colonna risponderà invece all'interpellanza del consigliere di Forza Italia Massimo Pieri sulle «iniziative per sostenere la piccola e media impresa in vista dell'attuazione dell'accordo internazionale Basilea 2», che impone agli istituti di credito regole rigide per l'erogazione di finanziamenti.In discussione, fra le mozioni, quella del capogruppo di Forza Italia Rodolfo Cigliana «per istituire la giornata del ricordo in memoria delle vittime delle foibe» e quella della seconda commissione, che ha fatto suo un analogo documento de "DL-la Margherita, «per impegnare il sindaco ad informare il consiglio comunale sull'entità della vicenda dei crack finanziari di Parmalat, Cirio ecc. e intervenire sugli istituti bancari con una più forte presenza sul territorio fiorentino per un loro pronunciamento sulle misure che intendono adottare nei confronti dei risparmiatori coinvolti». All'ordine del giorno anche la risoluzione della commissione pace per un «stabilire un patto di fratellanza con la città tedesca di Mauthausen (fn)