Monitoraggio mensile delle variazioni degli indici dei prezzi al consumo: cresce il prezzo di alcuni ortaggi che però calano rispetto allo scorso anno

Fagiolini, cetrioli, insalata indivia, sedani in aumento rispetto allo scorso mese, ma in forte calo in confronto allo stesso mese del 2003. E' uno dei dati più significativi del monitoraggio mensile delle variazioni degli indici dei prezzi al consumo, rilevate a Firenze nel mese di febbraio, che l'Amministrazione comunale, tramite l'ufficio statistica, si è impegnata a rilevare nell'ambito dell'operazione "Firenze Prezzo Fresco". La variazione mensile degli indici si riferisce al mese precedente (gennaio 2004). Quella annuale allo stesso mese dell'anno precedente (febbraio 2003). Si tratta di variazioni degli indici e non dei prezzi.I prodotti ortofrutticoli sono tutti quelli che sono in rilevazione e che hanno avuto quotazioni nel mese in corso. Per gli altri prodotti, beni e servizi si tratta di quelli di maggiore importanza nel calcolo dell'indice mensile a Firenze. Sono esclusi i prodotti rilevati direttamente dall'Istat.I prodotti che hanno avuto i maggiori aumenti mensili sono soprattutto ortaggi, tra i quali si segnalano i fagiolini boby (tuttavia in forte ribasso rispetto allo stesso mese dello scorso anno), i cetrioli, l'insalata e il sedano. In diminuzione invece il prezzo del cavolfiore, del pomodoro da sugo e dei limoni. Da segnalare i forti ribassi della camera di albergo a causa delle difficoltà del settore turistico.Nessuna variazione per quanto riguarda, ad esempio, alcuni tagli di carne bovina, il pollo, il prosciutto crudo, il caffè espresso al bar, i trasporti urbani, parcheggio auto, gasolio e assicurazione auto.(seg-red)