Agostini (DS): «La festa dell'otto marzo sia un occasione per ricordare le donne che, in tutto il mondo, combattono per i diritti civili»

«La festa dell'otto marzo sia un occasione per ricordare le donne che, in tutto il mondo, combattono per i diritti civili». Questo l'appello lanciato dalla consigliera dei DS Susanna Agostini.«L'anno scorso, nel silenzio pressoché generale - ha ricordato la consigliera diessina - è stata impiccata una cittadina iraniana di soli 18 anni accusata, nel suo paese, di aver capeggiato la rivolta degli studenti. Fu processata e uccisa senza che nemmeno potesse avere un ultimo colloquio con i suoi genitori, senza un sit-in pacifista, senza una sanzione contro l'Iran. Si chiamava Faramaz Mohammad ed ebbe un processo sommario, senza possibilità di appello. In Iran l'aria che tira non è diversa da quella di un anno fa e forse, per l'otto marzo, si potrebbe ricordare proprio Faramaz, donna che non sognava una cena fuori in libertà e nemmeno di diventare famosa. Sognava il suo paese libero, e libere le donne che lo abitavano». (fn)