Giornata nazionale per l'affitto e la casa popolare, Giocoli (FI): «Finalmente l'amministrazione comunale ha riconosciuto che la Regione Toscana può fare di più»
«Finalmente l'amministrazione comunale ha riconosciuto che, sul problema casa, la Regione Toscana può fare di più». Così la vicecapogruppo di Forza Italia Bianca Maria Giocoli commenta «l'approvazione, in consiglio comunale, di un mio emendamento all'ordine del giorno sulla questione casa che richiama la Regione Toscana alle proprie responsabilità e la invita ad una maggiore efficienza e rapidità nella programmazione di edilizia residenziale pubblica, a garantire maggiore certezza nei tempio di finanziamento ed a prevedere nel suo bilancio un incremento alla compartecipazione alle misure di sostegno per le famiglie».«In realtà - ha sottolineato la Giocoli - è la Regione, in virtù della delega statale ricevuta, l'organo competente alla programmazione politico-finanziaria sull'edilizia residenziale pubblica. Fino ad ora il Comune di Firenze si era volutamente dimenticato che uno degli attori protagonisti è proprio la Regione che non brilla certo per iniziativa e impulso. Penso ad esempio ai ritardi maturati dall'amministrazione regionale ma anche dal Comune di Firenze nell'ambito delle procedure di attuazione del programma "20.00 abitazioni in affitto"».«Ad oggi - ha aggiunto la vicecapogruppo di Forza Italia - le procedure urbanistiche necessarie al concreto inizio del programma non sono partite e non se ne riscontra traccia nel nuovo piano strutturale del Comune. I ritardi della Regione sono evidenti anche per quanto concerne la riforma e il decentramento della edilizia sovvenzionata che langue a distanza di 10 anni ancora in molte province della Toscana. Se la Regione avesse dimostrato la stessa solerzia che ha usato nella vicenda del condono edilizio forse oggi avremmo qualche emergenza in meno da affrontare». (fn)