A Palazzo Vecchio, "Emozioni da Museo" per visitatori dagli 8 agli 88 anni
Il Percorso segreto: Il Camerino della Duchessa Bianca Cappello. I Teatri del Museo: Civiltà del Rinascimento a Firenze e La Stanza delle Storie di Bia e Garcia. Il laboratorio-atelier: Magnifici apparati prospettici. L'arte come illusione (in collaborazione con l'Istituto e Museo di Storia della Scienza. Il laboratorio-atelier: Dipingere in fresco tra Quattrocento e Cinquecento. Compleanno al museo: quando il tempio delle muse diviene agorà. Sono le nuove attività offerte dal Museo di Palazzo Vecchio ai suoi numerosi visitatori a partire da domani, quando, alle 18,00 saranno presentate nel Salone dei Cinquecento.Nuovi percorsi segreti per "spiare" da dove "spiavano" i Medici o per toccare le capriate che sostengono il Salone dei Cinquecento, visita agli spazi di Palazzo Vecchio che prima erano interdetti al pubblico, nuovi laboratori per conoscere i segreti dell'arte della pittura e degli affreschi, nuove opere d'arte offerte al grande pubblico, nuove piéce teatrali per conoscere la vita dei Signori di Firenze, anche quella che non è raccontata nei libri di storia."L'emozione è una componente importante delle esperienze che si dovrebbero fare nei musei, cosa che raramente avviene nei musei italiani e stranieri ha sottolineato l'assessore alla cultura Simone Siliani . Nei musei si deve entrare non solo per avere un'esperienza estetica ma anche formativa ed emozionante e questo avviene nei musei fiorentini di Palazzo Vecchio e della Cappella Brancacci, con una serie di attività che sono state inaugurate a partire dal 2000 e che hanno avuto un grande successo di pubblico, soprattutto di fiorentini che rappresentano oltre il 45% dei visitatori. Abbiamo reso questi musei, dei musei piacevoli con attività e laboratori. Musei da vivere e non solo da vedere per visitatori dagli 8 agli 88 anni".Le nuove attività, come di consueto, sono ideate e prodotte dall'associazione Museo dei Ragazzi di Firenze, promosse dall'assessorato alla cultura e dall'assessorato alla pubblica istruzione, con il contributo della Regione Toscana e della Provincia di Firenze ed il sostegno della Fondazione Ente Cassa di Risparmio di Firenze, dell'associazione Industriali della Provincia di Firenze, Europ Assistance, Unicoop Firenze, Officina Farmaceutica Profumo di Santa Maria Novella e Pitti Immagine.Molto soddisfacente il riscontro di pubblico nel corso di tutto il 2003 nei musei dell'Associazione del Museo dei Ragazzi visitati da 82.799 persone; il migliore risultato negli ultimi quattro anni nonostante la crisi del turismo internazionale. L'Associazione raccoglie: Palazzo Vecchio, Chiesa del Carmine con la Cappella Brancacci, Museo Bardini, Museo storico topografico Firenze com'era, Istituto e Museo di Storia della Scienza, Museo Stibbert, Firenze Mostre S.p.A"È un'esperienza particolarmente gradita ai fiorentini ma non solo ha commentato l'assessore alla pubblica istruzione Daniela Lastri poiché anche le scuole hanno raddoppiato le presenze e questo è un fenomeno molto importante come proposta formativa per i bambini che sono spettatori ma anche protagonisti delle numerose attività proposte. Molto importanti sono anche le opportunità per festeggiare il compleanno al Museo dei Ragazzi, iniziativa che è stata richiesta dagli stessi genitori e che sta avendo un ottimo successo".Per partecipare ed assistere alle numerose attività, è necessario prenotare telefonando allo 055/2768224 o 055/2768558 dalle 9,00 alle 19,00 dal lunedì al venerdì."Comunicare la storia, l'arte è una grande tema dei nostri tempi per suscitare emozioni e conoscenze ha ribadito il critico d'arte Salvatore Settis . Solo attraverso la conoscenza, le emozioni si radicano in ogni essere vivente. Sia che si tratti di un bambino e sia che si tratti di un adulto. In Italia si tende a svilire il patrimonio museale ma vedere un progetto di questa qualità a Firenze, in un palazzo come questo, dimostra un enorme sforzo di comunicare emozioni. Spero che il progetto fiorentino diventi un modello anche per gli altri musei".Alla conferenza stampa hanno partecipato anche gli sponsor che sostengono le iniziative.Marcella Antonini. "L'Ente Cassa di Risparmio di Firenze ha partecipato fin dalla sua prima ideazione all'iniziativa cui oggi vengono aggiunti nuovi elementi che ne qualificano una volta di più lo sviluppo e la vocazione di ampio respiro progettuale. Possiamo ricordare, in particolare, che l'Ente ha partecipato al primo impianto del Museo dei Ragazzi, alla realizzazione della guida e del CD Rom su Palazzo Vecchio, al trasferimento del laboratorio su Torricelli da Palazzo Vecchio al Museo di Storia della Scienza, alla messa in opera del progetto L'occhio di Masaccio. Si tratta di un diverso tipo di approccio alla conoscenza che implica il compendio di molteplici saperi storici, umanistici e scientifici".Riccardo Zucconi. "La Sezione Industria Alberghiera di Assindustria di Firenze è da sempre vicina ai Musei Comunali nella loro evoluzione per offrire un'immagine diversa più ricca e fruibile del patrimonio artistico della città. Gli albergatori fiorentini sono consapevoli che le proprie aziende vivono e prosperano molto delle bellezze e del patrimonio culturale della città".Marco Posarelli."Soci più colti arricchiscono la Cooperativa. Incontri culturali, visite a mostre, musei, spettacoli scelti nel cartellone dei maggiori teatri della Toscana, con cui Unicoop Firenze intrattiene rapporti ormai consolidati nel tempo; gli eventi sono ormai centinaia. Emozioni da Museo è un'iniziativa che tenta di ridefinire in un'ottica innovativa il rapporto fra cittadino e istituzione museale e che ha trovato nel gruppo Unicoop Firenze il proprio partner naturale. La forza del gruppo consiste soprattutto nella messa in rete dell'immenso patrimonio di soci che aderiscono alla Cooperativa. In cifre si tratta di oltre 900.000 persone che ogni anno crescono a ritmo costante nelle sette province toscane in cui il gruppo si trova ad operare". (uc)