Avvallamenti in piazza Beccaria, Toccafondi (ApF): «E’ colpa dei lavori per i parcheggi interrati?»

«C’è un legame tra l’avvallamento dell'asfalto in piazza Beccaria ed i lavori per la costruzione dei parcheggi interrati?». E’ quanto chiede di sapere il capogruppo di Azione per Firenze Gabriele Toccafondi.«In piazza Ghiberti - ricorda Toccafondi in una interrogazione - doveva essere costruito, sottoterra, un parcheggio a quattro piani per 510 posti auto. Ne sarà invece realizzato uno a due piani per 350 posti auto ovvero più o meno quanti ne conteneva la piazza e tutto questo perché si è trovata l'acqua già dopo pochi metri di scavo».«A distanza di pochi metri, in piazza Beccaria - prosegue l’interrogazione - sono in stato di forte avanzamento i lavori per la costruzione di un altro parcheggio interrato che prevede quattro piani. L’8 luglio dello scorso anno la giunta, con un’apposita delibera, ha approvato le modifiche da apportare a due atti: in uno è prevista la realizzazione di un ulteriore piano interrato di parcheggio con conseguente modesto rialzamento della piazza, nell’altro lo stralcio del terzo livello senza alterare le sistemazioni superficiali».Toccafondi vuole anche conoscere «se sono stati effettuati rilievi idrogeologici della zona di piazza Beccaria nella fase di progettazione degli scavi», «se sono stati fatti rilievi idrogeologici anche per il parcheggio di piazza Ghiberti», «se la presenza, a così poca profondità, di acqua era stata prevista dalle analisi idrogeologiche» e, infine, «se durante gli scavi nel parcheggio poco distante in piazza Beccaria, dove sono comunque previsti quattro piani interrati, si è trovata acqua e cosa affermano le rilevazioni effettuate». (fn)Questo il testo dell'interrogazione:TIPOLOGIA: interrogazione urgente CONSIDERATO IL PROBLEMASOGGETTI PROPONENTI: Gabriele ToccafondiOGGETTO: Lavori nei parcheggi interrati della zona di Piazza BeccariaIL SOTTOSCRITTO CONSIGLIERE COMUNALE Considerato che alla precedente interrogazione del 12 novembre 2003 sul tema ancora non è stato risposto; Valutato che in questi giorni sono emerse novità sullo stato della situazione dei nuovi parcheggi interrati; Valutato che in Piazza Ghiberti doveva essere costruito un parcheggio a quattro piani sottoterra per 510 posti auto, sarà costruito invece a due piani per 350 posti auto ovvero più o meno quanti ne conteneva la piazza, e tutto questo perché si è trovata l'acqua già dopo pochi metri di scavo; Considerato che a distanza di pochi metri dal parcheggio di Piazza Ghiberti in Piazza Beccaria sono in stato di forte avanzamento i lavori per la costruzione di un altro parcheggio interrato che prevede quattro piani interrati; Visto che in data 8 luglio 2003 la Giunta con delibera n° 615 ha approvato le modifiche da apportare all'atto rep. 58491 del 01/10/01 nell'ambito del quale è prevista la realizzazione di un ulteriore piano interrato di parcheggio con conseguente modesto rialzamento della piazza. Visto che in data 8 luglio 2003 la Giunta con delibera n° 615 ha apportato modifiche all'atto rep. 58491 del 01/10/01 nell'ambito del quale è previsto lo stralcio del terzo livello senza alterare le sistemazioni superficiali; Lette le delibere925/686 e 916/687 relative alla finanza di progetto sui nuovi parcheggi interrati.SI CHIEDE AL SINDACO- Se ci sono correlazioni tra l'avvallamento dell'asfalto in Piazza Beccaria del 26 febbraio 2004 e i ravvicinati lavori per la costruzione dei parcheggi interrati;- Se sono stati effettuati rilievi idrogeologici della zona di Piazza Beccaria nella fase di progettazione degli scavi;- Se sono stati fatti rilievi idrogeologici anche per il parcheggio di Piazza Ghiberti che dista pochi metri che doveva essere di quattro piani sottoterra e sarà invece solo di due per l'affioramento di acqua;- Se la presenza, a così poca profondità, di acqua era stata prevista dalle analisi idrogeologiche;- Se durante gli scavi nel parcheggio poco distante in Piazza Beccaria, dove sono comunque previsti quattro piani interrati, si è trovata acqua e cosa affermano le rilevazioni idrogeologiche effettuate.Gabriele Toccafondi