Caritas e Croce Rossa insieme per la raccolta differenziata di vestiti e accessori usati

Aumentano i contenitori per la raccolta differenziata di abbigliamento e accessori usati. A quelli della Caritas che a Firenze sono circa 120 andranno presto ad aggiungersi quelli della Croce Rossa. Ciò è stato reso possibile grazie ad un accordo , anzi un protocollo d'intesa, firmato questa mattina in Palazzo Vecchio dall'assessore all'ambiente Vincenzo Bugliani, il presidente di Quadrifoglio marco Maria Samoggia, Don Piero Sabatini della Caritas diocesana e dal Commissario del comitato locale della Croce Rossa Federico Rosati. "Sia la Caritas – ha aggiunto l'assessore Vincenzo Bugliani- che già opera da tempo, sia la Croce Rossa con l'impegno assunto oggi danno un forte contributo sociale ed ambientale, perché aiutano le cooperative di tipo B per l'inserimento di persone svantaggiate e perché collaborano ad aumentare la raccolta differenziata che è un obiettivo sempre più urgente per tutti i cittadini".Il Quadrifoglio darà infatti alla Caritas e alla Croce Rossa un supporto importante e metterà al lavoro i più svantaggiati, quelli delle cooperative sociali di tipo B in modo da aumentare notevolmente la raccolta in questo settore.Nel 2003 sono state 1000 le tonnellate di vestiti e accessori raccolti in tutto il territorio diocesano, di cui 500 a Firenze. Quantità destinate ad aumentare nel momento in cui ci saranno più contenitori sparsi sul territorio.Il compito della direzione mobilità sarà quello di individuare le postazioni dei raccoglitori e fornire le autorizzazioni indispensabili alla collocazioni su suolo pubblico. Intanto con la commercializzazione dell'usato la Caritas è riuscita a rifare completamente il servizio docce di via Baracca e a garantire il rinnovo del cambio biancheria. Don Sabatini fa sapere che purtroppo nel 2003 gli utili sono serviti a ripristinare i contenitori distrutti o manomessi dagli atti vandalici: "Un problema questo- ha sottolineato Don Piero- che ci affligge da tempo e coinvolge buona parte dei contenitori, 300 in tutto, sparsi sul territorio diocesano". (lb)