La consulta degli anziani discute del bilancio comunale

Il bilancio comunale è stata al centro della riunione, questa mattina in Palazzo Vecchio, della consulta degli anziani. All'incontro ha partecipato anche il vicesindaco e assessore al bilancio Giuseppe Matulli.«Il vicesindaco - ha spiegato la presidente della commissione per le politiche sociali e della salute Susanna Agostini - ha illustrato la scelta dell'amministrazione di mantenere i livelli di intervento per gli anziani, l'infanzia ed i disabili».«La consulta - ha aggiunto Susanna Agostini - ha anche approfondito l'esigenza di stabilire nuove relazioni con i centri anziani dei quartieri e gli altri luoghi di aggregazione in città. Si tratta di un segnale forte di continuità e di interesse verso tutte le problematiche che coinvolgono i cittadini».«Abbiamo inoltre deciso - ha concluso la presidente della commissione sanità – di fare partecipare i rappresentanti della consulta alle nostre riunioni settimanali: in questo modo contribuiranno all'approfondimento dei temi di politica socio-sanitaria. Insieme lavoreremo anche per cambiare l'atteggiamento culturale verso gli anziani: ciò garantirà vantaggi certi alla comunità nel suo complesso ma anche a singoli cittadine e cittadini che spesso vivono nella ghettizazione il proprio stato generazionale». (fn)Questo il testo del documento della consulta degli anziani:CONSULTA CITTADINA DEGLI ANZIANI DEL COMUNE DI FIRENZELa Consulta, riunita in Palazzo Vecchio, con la IV commissione politiche sociali e della salute, ha ascoltato la relazione sul bilancio del Vicesindaco.Prende atto della scelta di mantenere i livelli di intervento rivolti agli anziani, all'infanzia e ai disabili.Richiama l'attenzione di un impegno sociale allargato, anche per non tornare indietro da ciò che è stato acquisito nel corso di tanti anni.Di fronte alla condizione globale della sanità e ai tagli prospettati dal Governo, che porterebbero gravi ripercussioni sui tanti anziani soprattutto nelle fasce più fragili, esprime comunque forti preoccupazioni.Inoltre la Consulta, di fronte alla proposta di prossima costituzione della Società della Salute, auspica che la stessa possa ulteriormente contribuire a potenziare e qualificare i servizi socio-sanitari fin qui erogati.In particolare si richiama l'attenzione sulla necessità di personalizzare l'intervento, rendendo sempre più umano il servizio domiciliare, ambulatoriale, ospedaliero e residenziale.Questo è oltremodo necessario in presenza di una popolazione anziana sempre più numerosa e dell'allungamento della vita che, mentre rappresenta una realtà estremamente positiva, di contro comporta un aumento di problematiche sociali e sanitarie alle quali far fronte in modo consistente ed adeguato.FIRENZE, 24 Febbraio 2004»