Un incontro per rafforzare la collaborazione tra Firenze, la Toscana e la regione rumena di Iasi

Un incontro per rafforzare i rapporti di collaborazione tra la Toscana, Firenze e la Romania. L'appuntamento è per venerdì 27 febbraio. Alle 16 presso la sala del Gonfalone della Regione, in via Cavour 4, imprenditori e rappresentanti delle istituzioni della Regione di Iasi in Romania e colleghi della Regione Toscana e del Comune di Firenze, che sarà rappresentato dall'assessore alle attività produttive Francesco Colonna. Saranno inoltre presenti imprenditori toscani interessati a produrre o commercializzare i loro prodotti in Romania. Per quanto riguarda le istituzioni, oltre all'assessore Colonna, saranno presenti il vicepresidente del consiglio regionale Leopoldo Provenzali, il consigliere comunale di Firenze Valerio Abbate, il deputato europeo Paolo Bartolozzi.Nel corso dell'incontro i membri della delegazione rumena illustreranno i programmi che intendono realizzare in campo economico, opportunità e agevolazioni per le imprese, prospettive per il partenariato pubblico-privato che favoriscono diverse forme di collaborazione tra la struttura economica della Toscana e della regione di Iasi. In dettaglio la delegazione rumena presenterà le possibilità di investimenti, agevolazioni fiscali, privatizzazione di aziende statali, facilitazioni bancarie e progetti per una collaborazione in tutti i settori economici. Le autorità rumene presenteranno una lista di medie e piccole imprese statali che devono essere privatizzate in vari settori della produzione. Numerosi anche gli imprenditori attivi nei vari settori, dall'agricoltura all'alimentazione, dalla vinificazione alla meccanica, dal tessile all'elettronica. All'incontro parteciperanno anche le banche italiane (tra gli interventi previsti quello di Giancarlo Bianchi della Banca Popolare di Vicenza e Cassa di Risparmio di Prato) che operano in Romania con le loro proposte di agevolazioni per gli imprenditori italiani. "L'economia rumena è in una fase di rapida ascesa e di costante evoluzione – commenta l'assessore Colonna – nella quale gli imprenditori italiani, toscani e fiorentini possono avere un ruolo di grande rilievo". (mf)