Via libera dal consiglio comunale dal Piano territoriale degli orari

Il consiglio comunale di oggi ha approvato il Piano territoriale degli orari che ha lo scopo di coordinare gli orari dei diversi servizi, in modo da renderli più funzionali alla vita di tutti i fiorentini, dalle famiglie, alle mamme che lavorano, agli anziani, ai bambini.La qualità della vita in città è fatta, infatti, non solo da infrastrutture e servizi efficienti, ma è anche il risultato di una fitta e complessa rete di relazioni dove i tempi e gli orari giocano un ruolo importante. Per questo il Comune di Firenze sin dal 1997 si è dotato, nell'ambito dell'assessorato alla pubblica istruzione che ha la delega alle politiche dei tempi, di un Ufficio tempi e spazi che ha introdotto e praticato un metodo innovativo di progettazione di politiche per la città, attraverso l'attivazione e il coinvolgimento dei soggetti sociali. Da questo lavoro, che ha coinvolto tutti gli assessorati competenti in un gruppo di coordinamento, è nato il Piano territoriale degli orari della città che contiene politiche, indirizzi e linee progettuali."Il Piano, che è una sorta di laboratorio in continua evoluzione, raccoglie con un filo conduttore generale i progetti già realizzati come ad esempio la creazione di percorsi pedonali casa-scuola sicuri per i bambini e la differenziazione degli orari di entrata e di uscita nelle scuole, e progetti che devono essere ancora portati a termine - ha spiegato l'assessore alla pubblica istruzione Daniela Lastri - . Il Piano servirà per accelerare la riorganizzazione del sistema cittadino dei tempi e degli orari in modo tale che possa rispondere alle aspettative di qualità della vita delle donne, degli uomini e dei bambini".Nell'ambito del Piano è stato inserito l'Osservatorio permanente sui tempi della città che raccoglie 28 banche dati, indagini e ricerche che permettono di verificare gli esiti delle novità introdotte con le modifiche degli orari dei servizi pubblici, delle scuole, dei negozi e delle diverse attività della città.In particolare l'assessore Lastri ha ricordato il progetto del "Giovedì del cittadino" che prevede l'apertura mattina e pomeriggio con orari più lunghi e in contemporanea di circa 100 uffici di 22 enti pubblici nello stesso giorno della settimana, il giovedì appunto. (vp)