Il 1° marzo giornata nazionale per l'affitto e la casa popolare: Anci e sindacati lanciano l'idea. Albini: "Lunedì si decidono le iniziative per Firenze"
Il 1° marzo sarà la giornata nazionale per il buono casa, l'affitto e la casa popolare. E' quanto è stato deciso oggi a Roma al termine della riunione tra la consulta nazionale casa dell'Anci, di cui è coordinatrice l'assessore alla casa Tea Albini, e i sindacati Sunia, Sicet, Uniat e Unione Inquilini.Tante e diverse le iniziative che saranno realizzate nelle città italiane per promuovere un ampio confronto sul problema della casa: "Per quanto riguarda Firenze ha sottolineato l'assessore Albini abbiamo deciso di convocare per lunedì prossimo un incontro con le forze sociali e sindacali per decidere insieme le iniziative specifiche nella nostra città".L'assessore Albini ha poi espresso, insieme al vice presidente della Consulta casa dell'Anci Claudio Minelli, la propria soddisfazione per l'intesa raggiunta che vede i Comuni italiani fortemente impegnati per la riuscita dell'iniziativa. I sindacati hanno sottolineato l'importanza di essere arrivati a questa giornata di mobilitazione nazionale in piena sinergia con i Comuni, per rimettere la questione casa tra le priorità del Paese.Consulta casa dell'Anci e sindacati hanno anche deciso di inviare al Presidente del Senato, al Presidente della Camera e al Presidente del Consiglio dei Ministri una lettera aperta che sintetizza gli obiettivi che i Comuni e le Associazioni degli inquilini si propongono di raggiungere con la giornata nazionale del 1° marzo. La lettera sarà consegnata personalmente alle tre cariche istituzionali dal sindaco di Firenze e presidente dell'Anci Leonardo Domenici e dal sindaco di Roma Walter Veltroni.I Comuni e i sindacati invitano tutti i parlamentari, le forze politiche e sindacali e i Consigli regionali, provinciali e comunali ad aderire ed a sostenere l'iniziativa. (vp)