Cigliana (FI): «Gli ultimi dati confermano il declino di Firenze. La giunta di centrosinistra non ha saputo individuare le strategie corrette»

«La giunta fiorentina che vive in questi ultimi tempi di proclami e di mostre di promozione elettorale dovrebbe prendere atto dei dati gravissimi che emergono dall'indagine dell'istituto Freni e dai dati pubblicati dalla Camera di Commercio».E' quanto ha dichiarato il capogruppo di Forza Italia Rodolfo Cigliana secondo il quale «questi cifre mettono in luce un volto della città sempre trascurato dal centrosinistra che negli ultimi dieci anni ha governato Firenze ed ha impostato le linee dello sviluppo urbanistico e dello sviluppo economico».«L'imposizione fiscale sempre crescente con il conseguente rincaro della vita - ha ricordato il capogruppo di Forza Italia - l'aumento dei costi dei servizi pubblici locali, le limitazioni imposte alla mobilità con l'introduzione delle porte telematiche, aggiunte ai divieti già esistenti, hanno iniziato quel processo di desertificazione da sempre paventato come pericolo da me e da tutti i consiglieri del gruppo di Forza Italia. Sono dati oggettivi quelli resi noti ieri che illustrano il grado di sofferenza nel quale si trova la nostra città: come si può intendere Firenze oasi di felicità detentrice del primato di vivibilità a livello nazionale, come indicava un sondaggio del Sole24-Ore?».«Colpiscono in particolare due cose - ha proseguito Cigliana - l'orientamento dei fiorentini ad abbandonare progressivamente la città e la chiusura di molti negozi: evidentemente sono fallite le politiche della giunta in tema di sviluppo della qualità della vita, di sviluppo urbanistico e di sviluppo economico. Da tempo sto chiedendo in consiglio comunale che la giunta dia risposte concrete a questi problemi della città venendo incontro anche ai quesiti posti dai cittadini tramite i comitati. D'altra parte, per quanto riguarda lo sviluppo economico, c'è da chiedersi quali potranno essere le scelte delle categorie economiche che sono state chiamate dal sindaco a far parte del gruppo di lavoro del piano strategico e del piano strutturale. Oggi bisognerà cambiare davvero strategia, ognuno per la sua parte». (fn)