Disegno di legge Fini sulla droga, Agostini (DS): «Giusta la posizione degli assessori Lastri e Cioni»
«Il disegno legge Fini sulla droga criminalizza i consumatori e mette in discussione la libertà di scelta. Bene hanno fatto gli assessori Lastri e Cioni a puntualizzare quanto Firenze sta facendo in termini di prevenzione e di distinzione tra le azioni criminali e la caduta nel disagio di tanti giovani che, anche nella nostra città, hanno uno stile di vita che li porta a consumare sostanze stupefacenti». E' quanto ha dichiaro la consigliera dei DS Susanna Agostini.«La proposta Fini - ha aggiunto la consigliera dei DS - svilisce il ruolo del servizio sanitario pubblico scatenando la competitività tra strutture pubbliche e private, umiliando e mortificando il lavoro e l'esperienza di tanti operatori dei "servizi di educazione e recupero della tossicodipendenza" e delle "unità di strada". I servizi pubblici, attraverso le strategie di "riduzione del danno", limitano gli effetti negativi dovuti al mercato nero e all'abuso di sostanze. Già oggi più del 40% della popolazione carceraria è detenuta per reati connessi agli stupefacenti: se questa legge trovasse applicazione sarebbero inasprite le vessatorie sanzioni amministrative che limitano le libertà personali. E' invece necessario distinguere attentamente fra spacciatori e semplici consumatori di stupefacenti. Sosteniamo una corretta informazione distinguendo le sostane e tra consumo, abuso e dipendenza». (fn)