Carnevale multietnico fiorentino, domenica sfilata con carri, maschere e trenini

Via alla seconda edizione del Carnevale multietnico nel mondo con musica, canti, spettacoli ed esibizioni varie nelle strade e piazze della città. Momento clou il corteo che si svolgerà domenica pomeriggio. La partenza è da piazza Ognissanti alle 14,30 (il ritrovo è previsto alle 14,00) e giungerà in piazza della Signoria, percorrendo il Lungarno Corsini, via Tornabuoni, via Strozzi, piazza della Repubblica, via Roma, piazza San Giovanni e via Calzaioli, dove sono in programma performance di musica, spettacoli dal vivo ed esibizioni di gruppi multietnici.Partecipano alla festa: il corteo della Repubblica Fiorentina, il trenino con le comunità svedese e messicana, le carrozze dell'associazione Cavallo Ambiente, il trenino con i bambini del Coro Melograno, l'autobus a due piani City Sightseeing con bambini mascherati, carri delle comunità del Bangladesh, Sahara Desert, Senegal, Costa d'Avorio, Spagna, Perù, Olanda, Francia. , Brasile (Rio Grande e Maracanà), Cina e un carro dell'ospedalino pediatrico Meyer."Il Carnevale fiorentino nel mondo" è promosso dall'assessorato per la valorizzazione delle tradizioni popolari fiorentine e dall'assessorato all'immigrazione.Negli ultimi anni- ha sottolineato l'assessore alle tradizioni popolari Eugenio Giani- il Carnevale aveva perso a Firenze una sua specificità ed il clima di festa si era progressivamente affievolito. L' Assessorato alla Valorizzazione e Tradizioni Popolari ha dunque deciso di intervenire ritrovando nel filo della tradizione un momento di originalità su cui rilanciare il Carnevale. È nata così l'edizione del carnevale multietnico, che vuole esaltare Firenze come città di grande apertura internazionale fondata sull'accoglienza e sull'accettazione delle originali culture altrui. L'aspirazione del carnevale multietnico di Firenze è quella di interpretare questi valori rendendo in quel giorno le varie comunità straniere protagoniste della vita cittadina e non degli ospiti più o meno desiderati della città"Nei secoli il Carnevale ha rappresentato a Firenze un momento di grande festa con particolare coinvolgimento popolare e la sua origine è probabilmente da individuarsi nei Saturnali romani come nelle feste per Dionisio nell'antica Grecia. L'antico Re dei Saturnali, punto di riferimento nel corteo che si snodava per le vie centrali della città, divenne il Re del Carnevale, prima addobbato con paglia, erba e vari elementi coreografici, quindi trasformato in carro di cartapesta, nella cui progettazione si cimentarono grandi artisti come il Vasari e Baccio Bandinelli. La festa andò sempre più a svilupparsi nel corso dei secoli e lo splendore dei veglioni in teatro, come la vivacità dei cortei mascherati, rendeva il Carnevale fiorentino fonte di attrazione come nei nostri tempi accade a Viareggio o Venezia.L'ultimo giorno del Carnevale era animato da balli e scherzi, raggiungendo il culmine con il rogo del cosiddetto "fantoccio di Carnevale" che si trasformava in veri spettacoli pirotecnici di razzi, fuochi di bengala e simili che avevano spesso luogo dalle sponde dell'Arno.Carnevale significava anche maschere tipiche ed il napoletano Pulcinella o il più settentrionale Arlecchino avevano a Firenze la compagnia di Stenterello, magrolino quasi anemico perché cresciuto "a stento" ma arguto e intelligente, con la parola pronta, furba e sempre a tutela dei più deboli. Giacca a falde con colori di prevalenza azzurro e panciotto giallo, calze una rossa, l'altra azzurra e bianca a righe, Stenterello fu la maschera tipica di Firenze interpretando il carattere del fiorentino brillante e sarcastico quando necessario. (fd)