Centenario di Luigi Dallapiccola, l'assessore Siliani: "Ampia mobilitazione nonostante il governo l'abbia dimenticato"
Continua la mobilitazione per ricordare Luigi Dallapiccola, dopo che il Ministero per i Beni Culturali ha respinto la richiesta di finanziamento di 1 milione e mezzo di euro presentata dall'assessorato alla cultura e dal Comitato Promotore istituito per le celebrazioni del centenario della nascita. Nei prossimi giorni, sulla rete civica del Comune, sarà predisposto un forum su Dallapiccola al quale chiunque potrà partecipare offrendo un contributo e aderendo all'appello. "Le istituzioni, gli intellettuali e i cittadini hanno sottoscritto una lettera di protesta che condividiamo e ci fa piacere che gran parte del mondo culturale e nazionale abbia presente il grande compositore Dallapiccola" afferma l'assessore alla cultura Simone Siliani - Ci siamo attivati per recuperare i rapporti col Ministero chiedendo un finanziamento per il grande convegno internazionale su Dallapiccola che si terrà a dicembre ed abbiamo registrato una disponibilità economica del Ministero, che anche se non risolverà il problema del mancato riconoscimento del Comitato nazionale e della sua attività, quanto meno segnerà un'attenzione del Governo italiano evitando che siano stati soltanto la città di Firenze, la Regione Toscana e gli intellettuali a riconoscere l'attività svolta dal grande musicista Dallapiccola. Sarebbe stato estremamente negativo un totale silenzio da parte del Governo italiano, poiché in tutta Europa, a partire dalla Croazia, nazione nella quale è nato, sono previste manifestazioni in suo onore".Ricordiamo che Dallapiccola è stato uno dei più grandi compositori musicali del Novecento, nato a Pisino d'Istria e morto nel 1975 a Firenze, città che nel 1922 lo ha accolto e nella quale è cresciuto.Per la risposta del Ministero numerosi esponenti del mondo culturale, intellettuale e musicale hanno presentato e sottoscritto una lettera aperta:"La bocciatura inflitta dal Ministero per i beni e le attività culturali alle manifestazioni celebrative promosse dal Comune di Firenze per il centenario della nascita di Luigi Dallapiccola musicista di fama mondiale fra i più rappresentativi del 900 , con la mancata costituzione del Comitato nazionale proposto, rappresenta un gesto di preoccupante e inaccettabile insensibilità ai fatti della cultura, cui auspichiamo che il Ministro porti personalmente rimedio per salvaguardare la credibilità internazionale del nostro Paese".Questi i nomi dei sottoscrittori.Claudio Abbado, Luciano Alberti, Bruno Bartoletti, Giorgio Battistelli, Aldo Bennici, Giorgio Bonsanti, Sandra Bonsanti, Pierre Boulez, Vittore Branca, Reinhold Brinkmann, Sylvano Bussotti, Bruno Cagli, Bruno Canino, Sandro Cappelletto, Giancarlo Cardini, Giovanni Carli Ballola, Suso Cecchi D'Amico, Azio Corghi, Marisa Dalla Chiara, Peter Maxwell Davies, Gabriele Dotto, Lorenzo Fasolo, Giovanni Ferrara, Piero Farulli, Marcello Fazzini, Luca Francesconi, Francesco Giannattasio, Adriano Guarnieri, Hans Werner Henze, Dietrich Kämper, Gioacchino Lanza Tomasi, Lewis Lockwood, Mario Luzi, Lorin Maazel, Claudio Magris, Giacomo Manzoni, Zubin Mehta, Pier Vincenzo Mengaldo, Mario Messinis, Giovanni Morelli, Fiamma Nicolodi, Nuria Nono Schönberg, Piergiorgio Odifreddi, David Osmond-Smith, Carlo Ossola, Wolfgang Osthoff, Luís de Pablo, Roger Parker, Stefano Passigli, Talia Pecker Berio, Zoltán Peskó, Luigi Pestalozza, Giorgio Pestelli, Pierluigi Petrobelli, Leonardo Pinzauti, Maurizio Pollini, Fausto Razzi, Mario Ruffini, Sergio Sablich, Edoardo Sanguineti, Piero Santi, Gennaro Sasso, Luca Serianni, Vittorio Sermonti, Franco Serpa, Carlo Sisi, Mario Sperenzi, Daniele Spini, Luigi Squarzina, Giorgio van Straten, Antonio Tabucchi, Giuliano Toraldo di Francia, Piero Tosi, Guido Turchi, Fabio Vacchi, Edoardo Vesentini, Roman VladNumerosi sono anche i messaggi di solidarietà giunti in assessorato."Ho chiamato la mia bambina Annalibera, come la bellissima composizione del Maestro" (Marco)."Sottoscrivo l'appello; meglio definirlo grido di dolore. Considero indecente che in questo Paese si dimostri un totale disinteresse al bene pubblico e ai suoi cittadini" (Federico)."La bocciatura inflitta dal Ministero rappresenta un gesto di preoccupante e inaccettabile insensibilità ai fatti della cultura" (Marco, Emir)."Indegno che un ministro non abbia neppure la sensibilità e rispetto per gli artisti che hanno fatto grande l'Italia" (Giovanni).Questi sono solo alcuni delle decine di messaggi giunti per e-mail all'assessorato alla cultura in segno di solidarietà e questa è la lettera del Ministero che ha negato il contributo. "In risposta alla sua lettera del 19 gennaio scorso, prot. 118, riguardante l'istanza presentata dal Comune di Firenze per il Comitato Nazionale celebrativo di Luigi Dallapiccola, mi dispiace doverle confermare che la Consulta dei Comitati e delle Edizioni Nazionali, nonostante l'importanza del musicista, ha ritenuto di non poter accogliere tale richiesta". (uc)