Quartiere 4: Consiglio degli stranieri a Villa Vogel. Presto un incontro con i parlamentari fiorentini

Ieri sera a Villa Vogel, primo incontro pubblico fra il Quartiere 4 ed il neo-eletto Consiglio Comunale degli StranieriSono stati discussi diversi argomenti che riguardano la vita dei cittadini stranieri: il caro-affitti, lo sfruttamento sul lavoro, le difficoltà procedurali con la questura, la mancata tutela giuridica dei detenuti, il diritto al voto.Il Quartiere 4 e il Consiglio degli Stranieri hanno chiesto l'immediata applicazione della recente delibera del Consiglio Comunale che prevede l'esercizio del voto attivo e passivo nelle prossime elezioni dei consigli di quartiere.La prima iniziativa congiunta delle due istituzioni consisterà in un incontro con i parlamentari dei collegi fiorentini per chiedere loro di promuovere una legge che preveda il voto politico e amministrativo dei cittadini stranieri e per la rapida approvazione di una normativa sul diritto d'asilo. Ai parlamentari fiorentini verrà anche chiesto di impegnarsi fortemente per porre all'attenzione del Paese l'insostenibile sovraffollamento delle carceri, dove la percentuale di detenuti stranieri è elevatissima. (uc)In allegato il testo del documento politico approvato dal Consiglio di Quartiere 4 e dal Consiglio Comunale degli stranieri"Il Consiglio di Quartiere 4 e il Consiglio degli Stranieri, riuniti in seduta congiunta a Villa Vogel il 19 febbraio 2004, convengono sulla necessità di valorizzare ed estendere i diritti di cittadinanza degli stranieri presenti a Firenze, in una visione aperta e multietnica della nostra città.In particolare si impegnano a produrre iniziative volte alla realizzazione di alcuni obiettivi di fondo:a) l'esercizio immediato, ai sensi della delibera recentemente approvata dal consiglio comunale, del diritto di voto attivo e passivo per le prossime elezioni dei consigli di quartiere, come primo passo verso un pieno godimento dei diritti politici che preveda in tempi rapidi l'accesso al voto amministrativo e al voto politico;b) il collegamento con i parlamentari dei collegi fiorentini in vista di una sollecita approvazione di una normativa in tal senso;c) il coordinamento e il confronto con le città (Venezia, Genova etc.) che hanno già avviato le procedure per il riconoscimento del voto amministrativo agli immigrati;d) un confronto serrato con le istituzioni e i comparti della Pubblica Amministrazione maggiormente coinvolti nelle procedure che riguardano cittadini stranieri (prefettura, questura, Azienda Sanitaria) affinchè essi siano messi in condizione di avvalersi con pienezza dei propri diritti, senza subire discriminazioni e svantaggi correlati alla loro condizione;e) la realizzazione di nuove condizioni di accesso al mercato delle locazioni, superando l'insostenibile situazione abitativa che oggi caratterizza la nostra città;f) il sostegno alla scolarizzazione dei giovani figli di immigrati, affinchè non si crei una situazione di fallimento formativo o di mancata prosecuzione degli studi dopo la scuola dell'obbligo;g) un particolare monitoraggio delle condizioni di lavoro nei cantieri e nelle aziende per scongiurare infortuni e situazioni di sfruttamento (lavoro nero, caporalato etc.) che trovano sistematicamente nella mano d'opera straniera la fascia più debole e ricattabile;h) la richiesta all'amministrazione penitenziaria perché vengano investite adeguate risorse, in termini di formazione, inserimento lavorativo e tutela giuridica, ai tantissimi detenuti stranieri (a Sollicciano rappresentano il 70% dell'intera popolazione carceraria);i) una campagna di sensibilizzazione dell'opinione pubblica e delle forze politiche in vista dell'approvazione di una normativa sui richiedenti asilo di cui il nostro paese è totalmente sprovvisto".Il Consiglio di Quartiere (12 votanti) e il Consiglio degli Stranieri approvano all'unanimità.