Relazione del difensore civico, Sgherri (Rifondazione): «Dichiarazioni coraggiose. La gestione dei servizi essenziali deve rimanere in mano pubblica»
«Le riflessioni del difensore civico mi trovano completamente d'accordo. Sono dichiarazioni coraggiose, ponderate nell'uso delle parole e che evidenziano una questione fondamentale, sulla quale abbiamo più volte posto l'accento: la gestione di servizi essenziali per i cittadini attraverso società per azioni». Così la capogruppo di Rifondazione Comunista Monica Sgherri commenta la relazione del difensore civico del Comune Francesco Lococciolo.«Da anni - ha ricordato la Sgherri - ci battiamo contro la scelta di privatizzare ed esternalizzare la gestione di servizi come acqua, casa, farmacie e società della salute. Su tali servizi essenziali non valgono le logiche di profitto, tipiche delle società per azioni: anzi, noi ci battiamo affinché questi servizi siano garantiti integralmente anche ai meno abbienti. Dal canto suo il consiglio comunale deve riappropriarsi dei poteri di indirizzo e di controllo sulle società che gestiscono tali servizi. Su ciò l'assemblea di Palazzo Vecchio, anche su nostra precisa richiesta, ha approvato appositi e importanti ordini del giorno».«Il difensore civico - ha proseguito la capogruppo di Rifondazione - ha evidenziato difficoltà di rapporto con le società per azioni, gli stessi problemi che ha incontrato anche il consiglio comunale. Le osservazioni di Lococciolo sono tanto più apprezzabili in quanto, per la sua funzione, il suo ufficio è stato un osservatorio naturale del disagio dei cittadini e della perdita di un loro interlocutore. Il fatto che Lococciolo abbia sottolineato questi problemi ci rafforza nella nostra richiesta di ri-democratizzazione del governo dei servizi pubblici essenziali e di una nuova stagione di partecipazione». (fn)