Papini (Verdi) «Il disegno di legge Moratti di riforma dell'università rischia di mandare alla deriva l'intero sistema»

«Il disegno di legge Moratti di riforma dell'università rischia di mandare alla deriva l'intero sistema». Lo ha detto il capogruppo dei Verdi Alessio Papini secondo il quale «questa proposta mira in particolare a colpire i giovani ricercatori smantellando una volta per tutte l'accesso al ruolo stabile di terza fascia, quello dei ricercatori, con gravi conseguenze sul futuro della formazione e in un quadro di progressivo taglio di risorse».«La prospettiva per i giovani ricercatori - ha aggiunto Papini che è anche segretario dell' "Associazione dottori di ricerca" di Firenze - è quella di altri 16 anni di precariato, fondi permettendo, altrimenti l'espulsione dal settore della ricerca sarà inevitabile. Nel quadro attuale una ulteriore fuga dei cervelli dall'Italia sarà inevitabile. La manifestazione di oggi a Roma e nelle sedi universitarie locali, tra le quali Firenze, nasce da una collaborazione tra il "Coordinamento nazionale ricercatori precari", l' "Associazione Dottori di Ricerca" ed il sindacato Cgil Snur-Nidil. La "rete nazionale dei precari" chiede il ritiro immediato del provvedimento perché l'università di domani sia il frutto di un progetto elaborato e condiviso da tutti: personale universitario, studenti, docenti e ricercatori, indipendentemente dal ruolo gerarchico».«Negli atenei della nostra regione - ha concluso il capogruppo dei Verdi - lavorano 5342 docenti di ruolo e 2691 i professori a contratto ai quali si aggiunge un numero imprecisato di altri ricercatori precari. Il disegno di legge elimina la figura di ricercatore a tempo indeterminato, sostituendola con contratti che estendono la precarietà fino alle soglie dei 50 anni; prevede tagli ai già esigui finanziamenti destinati alla ricerca pubblica e affida la copertura dei costi a investimenti privati del tutto ipotetici e rischiosi, si pensi solo al nodo dei brevetti. Si tratta di un provvedimento che prefigura la distruzione dell'università pubblica. A Firenze la rete nazionale dei ricercatori precari, www.ricercatoriprecari.org, terrà aperti due punti informativi al polo delle scienze sociali di viale Guidoni e alla sede di botanica in via La Pira per raccogliere firme per il ritiro del disegno di legge Moratti». (fn)