Inaugurata all'Istituto degli Innocenti la mostra "Le Città cuore d'Europa". Il sindaco Domenici: "Il Piano Strategico spiegato alla città". Da lunedì i seminari aperti ai cittadini
L'inaugurazione della mostra all'Istituto degli Innocenti in piazza Santissima Annunziata ha chiuso oggi il convegno internazionale "Le città cuore d'Europa" che ha portato Firenze per tre giorni ad essere capitale dell'urbanistica europea.La mostra, partendo dall'esperienza fiorentina, con più di 50 grandi pannelli spiega e mette e confronto i diversi modi di affrontare i problemi dello sviluppo urbano e dell'edilizia sociale nelle città europee che si sono dotate dello strumento del Piano strategico per pianificare il proprio futuro. Fino al 29 febbraio la mostra sarà visitabile ad ingresso libero tutti i giorni dalle 9,30 alle 19,00; poi sarà portata in diversi luoghi dell'area metropolitana, per far conoscere più da vicino i diversi progetti al maggior numero di cittadini; cittadini che saranno anche chiamati a partecipare direttamente ai venti seminari aperti sui singoli progetti, che si terranno sempre all'Istituto degli Innocenti a partire da lunedì 16 febbraio."Questa mostra ha detto stamani il sindaco Leonardo Domenici nella tavola rotonda conclusiva del convegno non è autocelebrativa, ma vuole avviare un programma di incontri aperti con la città. Fino ad oggi diverse centinaia di persone sono state coinvolte nel lavoro del Piano strategico; ma ora si apre una nuova fase che definirei di democrazia partecipativa: per ascoltare, discutere, raccogliere ed anche accogliere le voci dei cittadini, sia per migliorare i progetti già varati, sia per avviarne di nuovi". Domenici ha anche sottolineato l'importanza del convegno che si è tenuto a Firenze, "con cui si è cominciato ad allargare l'orizzonti mentali nella costruzione di reti e rapporti fra le città, in una strategia generale che possa rendere alle stesse città peso e ruolo nelle politiche regionali, nazionali ed europee". Domenici ha ribadito come le città debbano essere "snodo fondamentale per le prospettive di sviluppo e per la coesione sociale in Europa, in un momento cruciale come è quello dell'allargamento dell'Unione", ha ricordato il principio della pari dignità fra i diversi livelli istituzionali ed ha sottolineato l'importanza del prossimo consiglio nazionale dell'Anci, l'associazione dei Comuni italiani di cui Domenici è presidente, che si terrà a Bruxelles martedì prossimo alla presenza di Romano Prodi.La mostra, ospitata nel Chiostro e nei sotterranei dell'Istituto degli Innocenti, è organizzata dall'Associazione Firenze 2010, dal Comune di Firenze e da Eurocities- Edurc e raccoglie le esperienze di Firenze e di altre città come Budapest, Stoccolma, Lione, Liverpool, Torino, Roma, Napoli e molte altre.Dopo l'Istituto degli Innocenti, la mostra sarà portata alla Coop di San Lorenzo a Greve (6-13 marzo), all'ex Coop di via Vittorio Emanuele (20-27 marzo), all'Esselunga di via Canova (3-10 aprile) all'Esselunga di via del Gignoro (17-24 aprile) ed in maggio alle Murate.In occasione del convegno "Le città cuore d'Europa" è stata presentata anche la nuova Newsletter del Piano strategico per l'area metropolitana fiorentina, che avrà una cadenza mensile per informare tutti coloro che lavorano al Piano Strategico, le Istituzioni, i tecnici, i cittadini e quanti ancora non conoscono il Piano strategico. La newsletter sarà inviata gratuitamente; basta richiederla all'indirizzo di posta elettronica: newsletter.pianostrategico@comune.fi.it. (ag-uc)Queste le sezioni della mostra.1. Le città d'Europa (L'Aja, Stoccolma, Barcellona, Valencia, Monaco, Praga, Glasgow ecc.). Il Piano Strategico si presenta in Europa come uno strumento innovativo ed efficace per definire una visione di sviluppo urbano e per coordinare strategie ed azioni di sviluppo. Se Lione e Barcellona, alla fine degli anni '80, sono state le "città pilota", in seguito molti altri comuni si sono dotati di un Piano Strategico come un modello di governo cittadino. È un processo di cooperazione volontaria tra diversi soggetti, pubblici e privati, che definiscono insieme un percorso di sviluppo condiviso.2. La Pianificazione strategica delle città. Nel 2000 Torino è stata la prima città italiana, Firenze l'ha seguita subito dopo insieme a La Spezia, Venezia, Trento, Pesaro, Piacenza, Vicenza, Verona, Venezia, Perugia, Napoli ma anche piccoli comuni dell'hinterland milanese.3. Il Piano Strategico dell'area metropolitana fiorentina. Da dicembre 2000 Firenze ha un proprio Piano Strategico. Il Comitato Promotore ha incaricato un Comitato Scientifico di evidenziare i punti di forza ed i limiti dell'area metropolitana interessata per poter intervenire in modo puntuale e preciso in fase progettuale. Nel 2003 è stata costituita l'Associazione Firenze 2010.4. Edilizia sociale e rigenerazione urbana. Firenze è impegnata in un vasto processo di recupero e di trasformazione urbana che si colloca in una più ampia riorganizzazione della città. Numerose sono le iniziative di Edilizia Sociale che sono state intraprese e che delineano un incisivo programma di interventi urbani per la rivitalizzazione del Centro storico, per la riqualificazione delle periferie, per il riuso delle aree dismesse.5. Innovazione e Cultura. Rete Musei, Rete Musei Scientifici, I luoghi di Galileo, Città del Restauro, Biblioteca della Città, Polo Scientifico e Tecnologico. Sono alcuni degli interventi per valorizzare e promuovere, sempre di più, Firenze come "città d'arte e di cultura".6. Costruire la città metropolitana. I centri del sistema metropolitano sono sempre più abitati e per limitare il quotidiano pendolarismo basato prevalentemente su mezzi privati, è necessario ripensare l'organizzazione dell'area metropolitana per riqualificare i servizi dei Comuni vicini a Firenze.7. Qualità Urbana. L'Arno e la Rete dei Parchi, Asili, Villaggio Multietnico, Rifornimenti Intelligenti, Teleassistenza, CUP, Società della Salute, Elisoccorso, Urban Center, E - government, Mobilità Metropolitana, Tramvia, Aeroporto, Nuovo Centro Civico di Scandicci, Riqualificazione Area Ferroviaria di Pontassieve oltre che invecchiamento della popolazione, scarsa natalità, immigrazione. Sono i temi affrontati per migliorare la qualità della vita.La mostra, in seguito, sarà portata in vari luoghi dell'area metropolitana: la COOP di San Lorenzo a Greve (6-13 marzo), l'ex COOP di Via Vittorio Emanuele (20-27 marzo), l'Esselunga di Via Canova (3-10 aprile), l'Esselunga di Via del Gignoro (17-24 aprile), Le Murate (maggio).Anche alcuni comuni dell'area metropolitana (Fiesole, Sesto Fiorentino, Bagno a Ripoli) hanno chiesto di poter proporre ai propri cittadini la mostra.Questo il programma dei seminari, previsti dDal 16 al 28 febbraio all'Istituto degli Innocenti, in piazza Santissima Annunziata.Lunedì 16 febbraio, ore 15: Piani strategici e piani urbanistici, modera Raimondo Innocenti, Università di Firenze.Martedì 17 febbraio, ore 15: Il patrimonio culturale dell'area fiorentina: modelli e politiche di valorizzazione, modera Massimo Preite, Università di Firenze.Mercoledì 18 febbraio, ore 15: Sanità a misura del cittadino, modera Graziano Cioni, Assessore Comune di Firenze.Giovedì 19 febbraio, ore 9.30: Muoversi in città più veloci e più sicuri, modera Gianni Biagi, Assessore Comune di Firenze.Giovedì 19 febbraio, ore 15: Partecipazione e governo della città, modera Giuseppe Matulli, Vicesindaco Comune di Firenze.Venerdì 20 febbraio, ore 10.30: Villaggio multietnico: dialogo e integrazione tra culture diverse, modera Gerri Martinuzzi, Camera di Commercio di FirenzeVenerdì 20 febbraio, ore 10.30: Esperienze di marketing territoriale in Europa, modera Luigi Boldrin, Direttore Promofirenze.Lunedì 23 febbraio, ore 10.30: Turismo consapevole, modera Emilio Becheri, Assessore Comune di Firenze.Lunedì 23 febbraio, ore 15: Il Parco Metropolitano prende forma, modera Piero Certosi, Vicepresidente Provincia di FirenzeMartedì 24 febbraio, ore 10: Intervista pubblica su Casa S.p.A., modera Giovanni Pecchioli, Presidente Casa S.p.A.Martedì 24 febbraio, ore 16.30: Il distretto tecnologico dell'area metropolitana, modera Simone Tani, Assessore Comune di FirenzeGiovedì 26 febbraio, ore 10.30: Città virtuali: il ruolo dell'e-government al servizio dei cittadini, modera Elisabetta Tesi, Assessore Comune di FirenzeGiovedì 26 febbraio, ore 15.00 (in Palazzo Vecchio, Sala Incontri, Piazza Signoria): Le esperienze italiane di Urban Center, modera Simone Tani, Assessore Comune di Firenze.Venerdì 27 febbraio, ore 9.30 18 (presso la Provincia di Firenze, Sala Giordano, Via Cavour 1): Firenze verso la città metropolitana.Venerdì 27 febbraio, ore 9.30: Valorizzazione delle aree dismesse: l'ex Meccanotessile, modera Simone Siliani, Assessore Comune di FirenzeVenerdì 27 febbraio, ore 15: La nuova Biblioteca della Città, modera Simone Siliani, Assessore Comune di Firenze.Sabato 28 febbraio, ore 9.30: Rifornimenti intelligenti: dal metano all'idrogeno, modera Elio Piccini, Camera di Commercio di Firenze.