Il 18 febbraio i festeggiamenti per Anna Maria Luisa de' Medici: ingresso gratuito nei musei statali e comunali, il 21 visite guidate gratuite

Firenze rievoca Anna Maria Luisa dei Medici, l'Elettrice Palatina, l'ultima erede della grande famiglia che governò la capitale toscana. La celebrazione ufficiale si terrà il 18 febbraio (giorno della morte di Anna Maria Luisa) nel Salone de' Dugento in Palazzo Vecchio (ore 17) con un convegno che, introdotto dall'assessore alla valorizzazione delle tradizioni fiorentine Eugenio Giani, vedrà la partecipazione del console onorario di Germania Renate Wendt, di Mina Gregori presidente della Fondazione Roberto Longhi, delle storiche dell'arte Cecilia Filippini e Anita Valentini, dell'editore Alberto Bruschi e del comandante Christian Costantini e del vice comandante Sauro Bertinelli del Nucleo carabinieri tutela patrimonio culturale di Firenze. Per tutta la giornata del 18 febbraio è previsto l'ingresso gratuito ai musei statali e comunali.Il 21 febbraio, poi, si terranno visite guidate gratuite alla chiesa di San Lorenzo e nella Sala di Clemente VII, studio del sindaco, in Palazzo Vecchio. Venti guide volontarie saranno a disposizione dei cittadini per la visita alla chiesa di San Lorenzo, al monumento all'Elettrice in Canto de' Nelli e alle sale del sindaco in Palazzo Vecchio che avranno un'apertura straordinaria.L'iniziativa, promossa dall'assessorato alla valorizzazione delle tradizioni fiorentine in collaborazione con l'associazione guide turistiche (Agt) e l'Opera Medicea Laurenziana, è stata presentata stamani in Palazzo Vecchio dall'assessore Eugenio Giani."I festeggiamenti in ricordo di Anna Maria Luisa de' Medici - ha ricordato l'assessore Giani - rientrano nelle dodici festività ufficiali dell'Amministrazione comunale. La città ricorda in modo solenne la grande Elettrice Palatina che contribuì in modo fondamentale alla conservazione di gran parte delle opere d'arte che appartenevano alla famiglia dei Medici: si deve a lei la nascita del primo museo al mondo, gli Uffizi. La cerimonia in Palazzo Vecchio sarà preceduta dal corteo della Repubblica Fiorentina che partirà dal Palagio di Parte Guelfa fino alle Cappelle Medicee, dove verrà deposta una corona".Anna Maria Luisa nacque nel 1667 ed era figlia del granduca di Toscana Cosimo III e di Margherita d'Orleans; si sposò con l'Elettore di Sassonia e lì visse fino a che non rimase vedova. Nel 1716 tornò a Firenze ed elaborò un importante testamento con il quale al momento della sua morte, avvenuta il 18 febbraio 1743, lasciava allo Stato tutte le collezioni della sua famiglia, rimaste di sua proprietà sia per il pubblico e che per incuriosire i forestieri. Non solo. Con questo testamento obbligò i suoi successori a non portare niente fuori dalla Toscana."Se Firenze - ha aggiunto l'assessore Giani - oggi è la grande città d'arte che tutti conosciamo e mantiene gran parte del patrimonio originario delle famiglie regnanti, lo dobbiamo anche a questa grande protagonista della nostra storia e al suo testamento". (vp)