Sopralluogo al nuovo Meyer, lavori nei tempi previsti: Servizi e aree verdi per la città al posto del vecchio ospedale. Biagi: "Presto il piano guida in consiglio comunale"

Un albergo, abitazioni, uffici, un asilo nido e una casa di riposo, ma anche un parcheggio sotterraneo e una grande area verde. Ecco come diventerà l'area di via Luca Giordano dove oggi sorge l'ospedale pediatrico Meyer.Si tratta di un isolato di circa 14.417 metri quadrati, inserito tra via Luca Giordano, via Domenico Buonvicini, via Masaccio, via Sando Botticelli. Il complesso ospedaliero è composto da nove edifici, quando il Meyer si sarà trasferito nella nuova struttura in viale Pieraccini, sulle colline di Careggi, il quadrilatero tra via Giordano, via Buonvicini, via Masaccio e via Botticelli ospiterà diverse funzioni: ci saranno 10.751 mila metri quadri "privati" per realizzare l'albergo, le abitazioni e quant'altro sarà previsto e quasi 2.000 metri quadri "pubblici" dove, invece, troveranno posto alcuni servizi, oltre a un grande giardino di cui la zona ha molto bisogno.Stamani l'assessore all'urbanistica Gianni Biagi ha visitato insieme al nuovo direttore generale dell'Azienda ospedaliera e presidente della Fondazione Meyer Paolo Morello Marchese e al direttore generale uscente Franco Riboldi il cantiere del nuovo Meyer in viale Pieraccini: l'opera sarà ultimata entro l'anno e dopo i necessari collaudi nella primavera 2005 "l'ospedalino pediatrico" si trasferirà completamente sulla collina di Careggi."Questo sopralluogo è un'occasione importante per verificare di volta in volta lo stato dei lavori ed è bene che si sappia – ha spiegato l'assessore Biagi – che il nuovo Meyer viene su bene nei tempi e con le caratteristiche di qualità previste. Stiamo lavorando per trovare i soldi per finirlo, il piano guida e di indirizzo che approderà in consiglio comunale nelle prossime settimane mette in evidenza il progetto che si è scelto con un mix di utilizzazione dell'area del vecchio Meyer: la parte che non ha valore verrà demolita e lì nascerà ex novo un albergo, quella di pregio, invece, sarà recuperata e destinata ad ospitare residenze e servizi, tra cui un asilo nido e una residenza sociale assistita". In questo modo, ha aggiunto Biagi, "la città avrà un duplice vantaggio: il reperimento delle risorse economiche per finanziarie la conclusione dei lavori del nuovo Meyer e una serie di servizi, a cominciare dallo spazio verde, di cui si avvertiva l'esigenza in quell'area". La struttura di viale Pieraccini, come ha ricordato il nuovo direttore generale Paolo Morello Marchese, "sarà completata entro la fine dell'anno e dopo i collaudi l'ospedale si trasferirà nella primavera del 2005".Al posto di una cessione tradizionale degli immobili di proprietà dell'ospedale, situati in una zona di pregio, si è scelto un'operazione, che ha previsto, in parte, la cessione e, in parte, la riqualificazione e la messa a reddito del patrimonio oggi esistente, in collaborazione con soggetti terzi. "Grazie al rapporto fondamentale con l'Amministrazione comunale – ha sottolineato il direttore generale uscente Franco Riboldi – si è creata una forte sinergia che permetterà al Meyer di non spogliarsi completamente del suo patrimonio: la realizzazione di una società mista, scegliendo, con una apposita gara, i partner privati, permetterà di rimanere titolari di una parte del patrimonio che produrrà reddito".L'Azienda Meyer costituirà una società immobiliare alla quale conferire il patrimonio dismesso che, previa gara per asta pubblica, cederà al miglior offerente quella percentuale di azioni ritenuta necessaria e sufficiente al finanziamento del Meyer, rimanendo proprietaria della parte residua delle azioni.Gli immobili da ristrutturare in via Luca Giordano ed in via Buonvicini (praticamente tutti gli edifici storici in fregio alla strada) presentano elementi architettonici significativi dovuti sia alla loro antica destinazione che all'epoca di costruzione. Gli edifici, invece, non vincolati alla ristrutturazione, sono difficilmente riutilizzabili così come sono e quindi verranno demoliti.Nell'area che si libererà sarà realizzato un ampio parcheggio interrato disposto su due livelli, per soddisfare la richiesta degli standard, sia per le rimesse pertinenziali che per il parcheggio pubblico di tutto il comparto, ed un unico edificio di cinque piani fuori terra destinato all'albergo. Nel rimanente spazio interno sono individuati i percorsi per l'attraversamento, la sistemazione a verde privato di pertinenza dell'albergo e delle zone destinate a terziario direzionale, il verde a servizio dell'asilo nido e della Residenza sanitaria assistita e il verde pubblico attrezzato.L'intero spazio pubblico recuperato per il quartiere è facilmente accessibile tramite una strada interna carrabile che lo attraversa diagonalmente da via Buonvicini a via Luca Giordano. Il verde pubblico progettato, attrezzato con le alberature, le sedute e i giochi per bambini, isolato dal traffico caotico delle strade vicine, costituirà un punto di incontro e di aggregazione sociale in una zona della città particolarmente carente di zone tranquille attrezzate a verde. (vp)In allegato la scheda riepilogativa del trasferimento del MeyerUn po' di storiaNel 1999 fu firmato un accordo di programma tra il Comune, la Regione, l'Azienda ospedaliera Meyer e l'Azienda ospedaliera di Careggi per il trasferimento dell'ospedale pediatrico nell'area di Villa Ognissanti. Questo accordo, oltre ad approvare il progetto del nuovo e più grande polo pediatrico, approvava la variante al Piano regolatore relativa all'area di via Luca Giordano riguardo alla sua destinazione una volta liberata dalle funzioni ospedaliere. Per questa area si prevedeva un intervento di riqualificazione urbanistica con l'obiettivo di valorizzare l'area anche ai fini del reperimento delle risorse finanziarie per il nuovo ospedale. In concreto la conservazione e il recupero degli edifici storici, la demolizione e ricostruzione degli altri mantenendo la stessa volumetria, l'inserimento di strutture pubbliche destinate ad attrezzature e servizi di interesse generale e di quartiere. Fu poi prevista anche una quota destinata a terziario, commerciale e abitazioni.Nel corso degli anni l'iter del piano di recupero è andato avanti: sono stati effettuati gli studi geologici, si sono approfondite le analisi sui vincoli degli edifici e sull'inserimento urbanistico oltre a verifiche di tipo economico-finanziario su quale fosse lla miglior ipotesi di valorizzazione per il Meyer. Il punto di arrivo è stato un Piano Guida per l'area del vecchio ospedale pediatrico che sta per arrivare in giunta per l'approvazione per poi giungere in consiglio comunale.In sintesi il piano guida prevede il recupero degli edifici storici vincolati (praticamente tutti quelli in fregio a via Luca Giordano e via Buonvicini) che saranno destinati a funzioni residenziali e direzionale (oltre 19.800 metri cubi e circa 3.600 metri quadrati). Gli altri edifici saranno invece demoliti e i volumi saranno ricostruiti: si tratta di circa 22.800 metri cubi (oltre 7mila metri quadrati) che verranno utilizzati per realizzare un nuovo albergo (situato al centro dell'area) e servizi sociali: tra questi un asilo nido e una Rsa che saranno realizzati e ceduti al Comune. Il piano guida prevede inoltre un parcheggio interrato su due livelli (uno di servizio agli edifici e un altro pubblico), un'area verde attrezzata, percorsi pedonali.