Lettera di Amato (Fi) ai capigruppo in consiglio comunale: "La presidenza Cruccolini è inadeguata"
Una lettera per ribadire l'inadeguatezza di Eros Cruccolini a svolgere il suo ruolo istituzionale di presidente del consiglio comunale di Firenze. L'ha scritta il capogruppo di Forza Italia Paolo Amato a tutti i capigruppo in consiglio comunale, e per conoscenza allo stesso Cruccolini. Sotto accusa anche "il disinvolto protagonismo politico e il continuo atteggiarsi a guida e a santone della sinistra estrema". Secondo Amato, poi, "aver ridotto la presidenza del consiglio comunale ad un punto di riferimento di tutte le pulsioni movimentistiche e anti-istituzionali, pacifiste e terzomondiste, no-global e antiamericane, non rendono Cruccolini credibile nel ruolo di rappresentante e garante dell'intera assemblea degli eletti in Comune". Insomma, per Amato "la presidenza Cruccolini è un problema". Un problema che, aggiunge il capogruppo di Forza Italia rivolgendosi ai colleghi degli altri partiti, "lascio alla vostra valutazione. Per quanto riguarda me e il mio gruppo, stando così le cose, Cruccolini non è in grado di garantirci né tanto meno di rappresentarci" conclude Amato. (mf)Ecco il testo della lettera.Cari colleghi,pongo alla vostra attenzione il problema del modo inadeguato con cui Eros Cruccolini interpreta il ruolo di presidente del consiglio comunale.La sua recente lettera aperta a Massimo D'Alema (con la quale insiste sulla scelta di non dare attuazione ad una legge dello stato che prevede i centri di permanenza Temporanea, definendo oltre tutto "aberranti" le politiche del centrodestra), il suo disinvolto protagonismo politico, il suo continuo atteggiarsi a guida e a santone della sinistra estrema, e il fatto di aver ridotto la presidenza del consiglio comunale ad un punto di riferimento di tutte le pulsioni movimentistiche e anti-istituzionali, pacifiste e terzomondiste, no-global e antiamericane, non lo rendono certo credibile nel ruolo di rappresentante e garante dell'intera assemblea degli eletti in Comune.Del resto la gestione Cruccolini non punta a rafforzare e valorizzare gli istituti di rappresentanza, di indirizzo e di controllo del consiglio comunale, ma, al contrario, ad alterarne il senso istituzionale, per trasformarne di fatto le funzioni. Il suo obiettivo, per me inaccettabile, è quello di fare del consiglio comunale di Firenze una specie di permanente Porto Alegre 2, dove gli aspetti retorici e folcloristici finirebbero inevitabilmente per prevalere sulla serietà e la compostezza istituzionale.Tant'è che Cruccolini non concepisce la doverosa affermazione della centralità del consiglio comunale in chiave istituzionale bensì esclusivamente politica: ritenendo forse che un'assemblea comunale fortemente caratterizzata da contenuti ideologici di estrema sinistra possa riequilibrare il delicato rapporto con una giunta impegnata su di un programma di centrosinistra
La presidenza Cruccolini, insomma, è un problema. Un problema che lascio alla vostra valutazione.Per quanto riguarda me e il mio gruppo, stando così le cose, Cruccolini non è in grado di garantirci né tanto meno di rappresentarci.Cordiali salutiPaolo Amato capogruppo di Forza ItaliaFirenze, 5 agosto 2005