Potenziata la vigilanza notturna in piazza Signoria: allo studio una sinergia Comune-Sovrintendenza
Migliorare e potenziare la vigilanza notturna in piazza Signoria, in particolare nella fascia oraria dalle 19 alle 7 del mattino. E' questa la volontà espressa dal sindaco Leonardo Domenici dopo l'episodio vandalico della notte scorsa che ha danneggiato la statua del Biancone. A tale scopo stamani si è svolto un incontro cui hanno partecipato gli assessori al bilancio Tea Albini e alla cultura Simone Siliani, il comandante della Polizia municipale Alessandro Bartolini e i rappresentanti della Sovrintendenza del polo museale fiorentino. "E' nostra precisa intenzione spiegano gli assessori Albini e Siliani attuare il servizio di vigilanza nelle 12 ore notturne in tutta piazza Signoria che vada ad aggiungersi al normale pattugliamento mobile della Polizia municipale, fino al termine dell'ora legale, salvo poi rivedere l'orario. Per questo i nostri uffici stanno valutando la possibilità in una sinergia con la Sovrintendenza che ha già predisposto un servizio notturno, limitato però alla Loggia dei Lanzi. In attesa che vengano definite queste modalità, proseguirà il servizio da parte di un istituto di vigilanza, come già accaduto stanotte"."Per adesso aggiungono gli assessori Albini e Siliani il provvedimento interesserà piazza Signoria, poi valuteremo assieme alla Sovrintendenza la situazione su altri luoghi particolarmente sensibili in città, anche se non è pensabile il rapporto un momumento-un uomo, soprattutto perché si tratta di costi a carico dell'Amministrazione comunale, che vanno quindi a gravare sui bilanci già particolarmente vessati".Su quest'ultimo aspetto, un supporto potrebbe arrivare da una legge dello Stato (già approvata da un ramo del Parlamento). "Il centro storico di Firenze ricorda l'assessore Siliani è stato inserito dall'Unesco fra i siti patrimonio mondiale dell'umanità. Per questo abbiamo predisposto un piano di gestione, nel quale riteniamo possa essere compreso l'aspetto legato alla sicurezza. E questa legge per lo sviluppo dei siti patrimonio mondiale per l'umanità, potrebbe essere utilizzata anche per finanziare o co-finanziare progetti di prevenzione e vigilanza sui monumenti".(fd)