Festival dei Popoli in pericolo, la Ue cancella il finanziamento. Il sindaco scrive a Bruxelles: "Sarebbe un gravissimo colpo per Firenze"

Rischia di saltare la prossima edizione del Festival dei Popoli, prestigiosa rassegna cinematografica che da 45 edizioni caratterizza la nostra città. Quest'anno la Comunità europea non ha rinnovato il finanziamento che dal '95 contribuiva in maniera decisiva alla realizzazione dell'evento, dedicato ogni autunno al film documentario da tutto il mondo. Per questo, il sindaco Leonardo Domenici ha scritto al responsabile del progetto "Media" della commissione europea Costas Daskalakis, pregandolo di rivedere una decisione che sarebbe un "un gravissimo colpo per Firenze".Il sindaco ricorda che la mancata concessione del contributo (41.000 euro fino al 2002, 30.000 euro successivamente) "condurrebbe alla cancellazione della manifestazione per quest'anno (non esistendo la possibilità a questo punto di reperire un finanziamento del genere da altre fonti; le faccio presente che il Comune già offre un contributo consistente in relazione alle sue possibilità). Inoltre, nel caso dovesse venire confermata, metterebbe in serio pericolo anche le edizioni future. Si tratterebbe di un gravissimo colpo per Firenze, la cui ratio difficilmente potrebbe essere compresa ed accettata dalla nostra città".Domenici risponde anche alle motivazioni addotte per il mancato finanziamento: quanto gli "insufficienti risultati quanto alle diversità culturali", il sindaco ricorda che è proprio questo il tema su cui si è sempre fondato il Festival; mentre riguardo la supposta "incompletezza della documentazione", precisa che quella inviata è esattamente la stessa presentata negli anni scorsi."Vorrei segnalarle che il Festival dei Popoli è fino dalla sua lontana fondazione un punto di forza nella cultura della nostra città - afferma Domenici nella lettera - Esso ha rappresentato e rappresenta la manifestazione cinematografica più nota ed apprezzata a livello internazionale, una manifestazione nella quale Firenze ed io personalmente crediamo con ogni convinzione. Le condizioni economiche del Festival, d'altra parte, fanno sì che la mancata concessione del contributo della Comunità Europea condurrebbe alla cancellazione della manifestazione per quest'anno (non esistendo la possibilità a questo punto di reperire un finanziamento del genere da altre fonti; le faccio presente che il Comune già offre un contributo consistente in relazione alle sue possibilità). Inoltre, nel caso dovesse venire confermata, metterebbe in serio pericolo anche le edizioni future. Si tratterebbe di un gravissimo colpo per Firenze, la cui ratio difficilmente potrebbe essere compresa ed accettata dalla nostra città"."Tenuto conto di tutto ciò - conclude il sindaco - la pregherei vivamente di voler riconsiderare la decisione fin qui espressa, e di tornare a sostenere una manifestazione culturale che risulta fra quelle insostituibili nelle attività di una città quale è Firenze". (ag)