Vandalismo alla statua del "Biancone": Amato e Toccafondi: "Un episodio che si poteva evitare con l'installazione di un allarme sonoro, come da noi richiesto"

"Esprimiamo soddisfazione per il fermo del teppista ma allo stesso tempo attribuiamo la responsabilità morale e politica dell'episodio vandalico alla fontana del 'Biancone' al sindaco e all'amministrazione comunale". E' la riflessione di Paolo Amato capogruppo di Forza Italia che, insieme a Gabriele Toccafondi, vicecapogruppo di Foprza Italia, ha commentato l'episodio del danneggiamento della statua di Nettuno avvenuto questa notte."Il centro storico di Firenze è un museo a cielo aperto, e per questo va tutelato come tale - ha spiegato Amato -. Un episodio come quello accaduto stanotte non è ammissibile, il lassismo e il degrado sono attribuibili all'incapacità e ad una carenza di sorveglianza da parte dell'amministrazione comunale". "Non è la prima volta che vengono presi di mira monumenti del centro storico - ha aggiunto il capogruppo di Fi - e per questo è necessaria una campagna più dura, a tolleranza zero, contro ogni comportamento vandalico, e finiamola con il lassismo che accompagna gli interventi del Comune". "Già cinque anni fa denunciammo lo scarso controllo della piazza: delle sei telecamere installate ne funzionavano solo due, l'impianto di registrazione era non funzionante così come non era attivo l'allarme antintrusione della Fontana del Biancone. Presentammo a luglio del 2000 anche una mozione sulla questione del controllo di piazza della Signoria - ricorda Toccafondi - dove si chiedeva di dotare il corpo di guardia di palazzo Vecchio di moderni apparecchi di videosorveglianza con telecamere mobili, l'installazione di un sistema di videoregistrazione automatica e un sistema di allarme antintrusione per il "Biancone". La nostra richiesta ebbe riscontro positivo e a settembre 2000 fu approvata. Constatiamo che le telecamere funzionano, così come l'impianto di registrazione, ma come si può notare dall'episodio di questa notte non è attivo l'allarme antintrusione della fontana come la mozione chiedeva. Con quel sistema in funzione molto probabilmente quella persona sarebbe fuggita prima di arrampicarsi e il "Biancone" poteva rimanere intatto". (pc)