Decreto antiviolenza, Perini (Margherita): "Prima un confronto allargato anche ad altre istituzioni e poi la discussione in Consiglio Comunale "

"Lo sport è un fenomeno sociale che coinvolge l'intera collettività, anche attraverso forti investimenti pubblici diretti e indiretti – dice il capogruppo della Margherita in Consiglio comunale Nicola Perini, a proposito della richiesta dell'assessore allo sport Eugenio Giani di convocare un consiglio straordinario entro il 15 agosto sull'attuazione del decreto antiviolenza, pubblicato nella gazzetta ufficiale della scorsa settimana - e non può essere trattato in modo formale e in forma privata. Desta purtroppo perplessità la gestione politica dell'episodio che rispecchia, in verità, quella che è la conduzione complessiva da parte dell'amministrazione dello sport in città"."Dobbiamo, come forze del centro sinistra avere atteggiamenti responsabili di fronte alle leggi – prosegue Perini - ma saper anche farsi carico di una iniziativa tesa a modificare le regole, che in questo caso non fanno altro che creare aggravi economici e disagi per la qualità della vita di una comunità intera. Non possiamo pensare di far pagare al territorio l'impatto folle di forme di prevenzione, rispetto al calcio professionistico, che devono riguardare le società e i palazzi di loro rappresentanza"."L'esperienza inglese – continua Perini - deve esserci di esempio: a maggiori responsabilità in ordine alla sicurezza delegate alle società di calcio, ne è corrisposto un nuovo modo di vivere lo spettacolo calcio. Dobbiamo oltretutto pretendere una maggiore responsabilità da parte dei vertici nazionali del calcio che invece di ridicolizzarci per interessi privati agli occhi del mondo dovrebbero farsi carico dei problemi reali ed effettivi della collettività. Non possiamo pensare che pur a fronte di un fenomeno sociale di questa natura, non si possano ricercare e individuare equilibri coerenti e corretti"."Con la crisi economica che attanaglia il nostro paese, e con le enormi difficoltà sociali che il Comune sta affrontando – prosegue l'esponente della Margherita – questa amministrazione comunale può e deve farsi carico di iniziative virtuose, partecipate e condivise a livello istituzionale".La questione di cui si parla riveste un carattere nazionale, e quindi confidiamo nel senso di responsabilità dell'Anci e nella sua iniziativa, perché si faccia carico di proposte atte a rivedere, semplificare e rendere meno invasive le modalità richieste dal decreto Pisanu per l'accesso agli stadi"."Da parte nostra – conclude Nicola Perini – invitiamo chiunque voglia a venire allo stadio con un fazzoletto bianco per esprimere il suo disappunto nei confronti di questo decreto". (pc)Segue lettera inviata al presidente del consiglio comunale Eros CruccoliniCaro Eros,Ho appreso con stupore che l'interpretazione dell'assessore allo sport, rispetto anche al nostro comunicato del 27 luglio u.s., ha prodotto l'ipotesi di un Consiglio straordinario. Ritengo inopportuno percorrere questa strada in quanto si tratta di comprendere innanzi tutto le ricadute sociali del decreto ed avviare un processo politico teso a modificarne i contenuti e non a valutare le azioni che l'Amministrazione sta predisponendo.Ritengo che questa analisi sia da svilupparsi in un confronto allargato, anche con le altre istituzioni, ed approdi ad un confronto vero in Consiglio comunale, da prevedere in un tempo dove tutti i Consiglieri potranno dare il loro contributo.A fronte di scelte e tempistiche che hanno prodotto questa carenza di dibattito rispetto a un argomento di interesse generale, il Consiglio di "ferragosto", appare come una coperta troppo corta. Ritengo possa essere una scelta opportuna avviare una ricerca per capire le azioni messe in atto nelle altre città interessate.Caro Eros, ti invito quindi ad attivare un percorso affinché si possa aprire un dibattito in Consiglio comunale nei tempi che la presidenza riterrà più utili all'efficacia del dibattito stesso.CordialmenteNicola Perini