Toccafondi (FI): «Come può il Comune chiedere ad una sua partecipata di incrementare le multe?»
«Come può il Comune chiedere ad una sua partecipata di incrementare le multe?». E' quanto si domanda il vicecapogruppo di Forza Italia Gabriele Toccafondi.«Oggi con il voto alla delibera di indirizzi sulle società partecipate che si occupano di mobilità si è parlato anche di Ataf SpA ha spiegato l'esponente del centrodestra e con nostro stupore abbiamo appreso che con la delibera votata a maggioranza, la società che si occupa di mobilità sarà portata ad aumentare le multe elevate dai propri ausiliari. Il fatto grave è che lo "raccomandi" il Comune che all'interno della delibera di indirizzi tra gli obiettivi prefissati evidenzia come il raggiungimento del pareggio di bilancio in quattro anni, deve essere ricercato, con l'"incremento dei ricavi da traffico, da multe e da pubblicità. Ma come è possibile che un'amministrazione, che detiene oltre l'82% delle quote della società, "raccomandi" di raggiungere il pareggio di bilancio anche attraverso l'aumento delle multe?».«Per scongiurare questa indicazione ha aggiunto Toccafondi ho presentato un emendamento che tutta la maggioranza di centrosinistra ha bocciato. Segno evidente che c'era questa volontà. A questo punto, però, occorre accorgersi che con questa delibera siamo ad un punto di svolta. Per la prima volta l'amministrazione in un atto ufficiale afferma, anche se ad una sua partecipata, che occorre fare più multe». (fn)