FirenzEstate 2005. Domani ultimo appuntamento per Griots con Indoeuropean Music Ensemble, al Parco Sud dell'Anconella

Si conclude domani sera la rassegna Griots, di FirenzEstate 2005. L'ultimo concerto vedrà, alle 21,30 sul palco del Parco Sud all'Anconella, in via di Villamagna, l'Indoeuropean Music Ensemble, che rappresentano un connubio tra la musica europea e quella indiana.Al sax e all'elettronica Garlo Gatteschi, al tabla Amrat Hussain, voce e armonium Mohammad Bilal, Bruno Briscik al violoncello, Xavier Damiani alla chitarra.Firenze Estate 2005/Griots è organizzata dall'assessorato alla cultura, in collaborazione con Telecom Progetto Italia.L'Indoeuropean Music Ensemble nasce con un primo concerto del quartetto nel novembre del ‘97. L'idea del gruppo è di far incontrare, con scambi artistici, le due culture occidentale e indiana, suonando le musiche dei due popoli ma lasciando ai musicisti piena libertà espressiva.Salvaguardato e anzi valorizzato il linguaggio di origine dei vari musicisti, si è trattato di costruire la musica, cercando di tenere in equilibrio i fondamenti concettuali e organizzativi delle due forme. I musicisti occidentali a grandi linee fanno tutti riferimento alle posizioni estetiche di Theodor Adorno, secondo cui musica e arte in generale devono rispecchiare le tensioni del reale. Per gli indiani, al contrario, la musica deve esprimere con grazia e passione contenuti relativi ad argomenti specifici.Ogni Raga, la forma espressiva tipica della musica classica indiana, deve riferirsi a uno dei nove sentimenti (amore, gioia, divertimento, disgusto, rabbia, meraviglia, tristezza, pace, devozione, malinconia), oppure a manifestazioni della natura (notte, pioggia, tramonto ecc.).Nell'Indoeuropean Music Ensemble il lavoro di costruzione della musica è avvenuto usando per metà Raga riarrangiati dai musicisti italiani e per l'altra metà composizioni dei musicisti italiani riarrangiate dagli indiani. (uc)