L'assessore Cioni incontra la comunità senegalese: "Un tavolo di confronto permanente. Ma la vendita abusiva deve cessare"

Aprire un tavolo di confronto permanente con la comunità senegalese per individuare i problemi più sentiti e definire insieme possibili soluzioni. A patto però che la vendita abusiva cessi definitivamente. E' quanto ha proposto l'assessore alla sicurezza e vivibilità Graziano Cioni ai rappresentanti della comunità senegalese nel corso dell'incontro che si è svolto ieri presso il consolato del paese africano. Erano presenti anche l'assessore all'accoglienza e integrazione Lucia De Siervo, il console onorario Eraldo Stefani e il presidente della commissione consiliare cultura Dario Nardella.Nell'occasione l'assessore Cioni ha ribadito che le strade del centro storico non possono essere utilizzate dai venditori abusivi, tra cui molti senegalesi, come un mercato. "E' una situazione intollerabile, così come è insostenibile il gioco a guardie e ladri che ogni giorno avviene sulle nostre strade con i venditori che nascondono la merce e le forze dell'ordine che controllano. Serve uno sforzo della comunità senegalese per convincere i venditori ad abbandonare la loro attività illegale e integrarsi in modo vero nella nostra città. L'Amministrazione è disponibile a fare la sua parte, ascoltando i problemi dell'intera comunità, non soltanto quelli dei venditori. Ma – continua l'assessore Cioni – il rispetto delle regole è basilare. E nel concreto è indispensabile un gesto di buona volontà, ovvero la fine della vendita abusiva".Il console Stefani ha sottolineato l'importanza di aprire un dialogo costruttivo con l'Amministrazione comunale, ribadendo che il tavolo di confronto è l'occasione per approfondire i tanti aspetti della vita della comunità senegalese a Firenze, come per esempio il problema abitativo.Da parte sua il presidente della commissione cultura Nardella ha lanciato una proposta che si concretizzerà domani. "Presenterò in commissione una proposta di mozione per invitare l'Amministrazione comunale a proporre iniziative culturali per la valorizzazione dello spazio multi sul lungarno Zecca Vecchia per favorire l'integrazione della comunità senegalese in città".