Tramvia, il vicesindaco Matulli e l'assessore Del Lungo: "Inquinamento acustico e atmosferico nel rispetto delle prescrizioni, traffico senza eccessivi appesantimenti"

Inquinamento acustico e atmosferico nel rispetto delle prescrizioni, traffico quantitativamente senza appesantimenti dopo l'avvio dei cantieri per la realizzazione della prima linea di tramvia. E' quanto emerso nel corso di una riunione di verifica dello stato attuale dell'atmosfera, dell'inquinamento acustico e dell'attività svolta in merito al relativo monitoraggio per gli effetti sulla mobilità. All'incontro convocato dal vicesindaco Giuseppe Matulli, con Roberto Gori responsabile del dipartimento di Firenze dell'Arpat e il responsabile della stazione appaltante (Ataf) Andrea Bacci, hanno partecipato l'assessore all'ambiente Claudio Del Lungo, il presidente del Quartiere 4 Giuseppe D'Eugenio, l'assessore alla mobilità del Comune di Scandicci Fabrizio Signorini."Allo stato attuale – hanno spiegato il vicesindaco Matulli e l'assessore Del Lungo, al termine dell'incontro sintetizzando i risultati – siamo solo all'inizio dei lavori e i pochi cantieri sono controllati sia dalla stazione appaltante che dall'Arpat. Come Amministrazione comunale abbiamo rilevato che, dalle informazioni raccolte, non si evidenziano difficoltà o contestazioni, da parte degli organi preposti, rispetto alle prescrizioni".In merito all'inquinamento atmosferico, Matulli e Del Lungo hanno precisato che "il sistema di rilevamento dell'area fiorentina è ritenuto (sempre dagli organi preposti) sufficiente per monitorare lo stato dell'aria, sia in presenza dei cantieri che in situazione ordinaria. L'attivazione di nuovi punti di rilevamento non fornirebbe elementi utili per migliorare la qualità di gestione della situazione locale".Per quanto riguarda l'inquinamento acustico invece, gli uffici preposti sono già attivati al fine di monitorare puntualmente i punti critici, i recettori sensibili e le aree direttamente o indirettamente interessate ai cantieri, attraverso rilevazioni effettuate dal nucleo ambientale della Polizia municipale."Quanto all'impatto dei flussi di traffico – hanno concluso Matulli e Del Lungo –, l'apertura dei cantieri nella fase estiva, non ha comportato complessivamente un aggravio quantitativo, salvo alcuni casi specifici, rispetto alla situazione preesistente".(fd)