Manutenzione edifici in via Rocca Tedalda. Cellai, Sarra, Alessandri, Checcucci e Donzelli (AN): "Ma i lavori a che punto sono e come sono eseguiti?"
"I lavori di manutenzione straordinaria degli edifici in via Rocca Tedalda, al numero civico 371, stanno proseguendo con enorme ritardo rispetto ai tempi assicurati dall'Amministrazione e poi ci domandiamo se sono stati rispettati le norme del Regolamento Edilizio ed Igienico Sanitario".È quello che chiedono, in un'interrogazione rivolta al sindaco, i consiglieri comunali di AN Jacopo Cellai, Stefano Alessandri, Giovanni Donzelli, Riccardo Sarra e Gaia Checcucci.In particolare, i consiglieri sottolineano che era previsto che i lavori, iniziati a marzo dello scorso anno, fossero terminati in 300 giorni ed invece non sono ancora conclusi. Inoltre, chiedono, se, a fronte di una spesa di 850.000 euro sostenuta dall'Amministrazione Comunale, "i lavori sono eseguiti ad opera d'arte. Vorremmo anche sapere proseguono i consiglieri di AN se il «cappotto esterno» del rivestimento dei muri è stato costruito con il polistirolo con adeguata densità, se sono state rispettate le normative in materia, per le immissioni degli scarichi degli appartamenti al piano terreno e come mai, per i suddetti «cappotti esterni» non è stata utilizzata una balza con marmo di Santa Fiora"."Infine concludono Cellai, Alessandri, Donzelli, Sarra e Checcucci come mai i promessi pozzetti, distinti, per gli scarichi degli appartamenti non sono stati ancora realizzati". (uc)A seguire il testo integrale dell'interrogazione.OGGETTO: Edifici ad uso residenziale di proprietà comunale posti in via Rocca Tedalda n.371I sottoscritti Consiglieri Comunali, Jacopo Cellai, Stefano Alessandri, Giovanni Donzelli, Riccardo Sarra e Gaia CheccucciPremesso che il Comune di Firenze ha proceduto agli interventi di manutenzione straordinaria per il ripristino degli edifici ad uso residenziale di proprietà comunale posti in Via Rocca Tedalda n. 371;Visto che i lavori dovevano durare circa 300 giorni e che invece sono iniziati nel marzo 2004 e non sono ad oggi conclusi, dato tra l'altro il susseguirsi di diverse ditte nella realizzazione dei lavori creando disagi ai condomini;Dato che l'A.C. ha sostenuto una cifra di circa 850.000 euro per la quale è lecito aspettarsi che i lavori siano eseguiti bene ed in piena regola;L'urgenza è motivata dalla necessità di chiarire quanto prima aspetti essenziali dei lavori sotto elencati, data l'importanza ed il costo dell'interventoINTERROGANO IL SINDACO PER SAPERE1. Quale era la densità del polistirolo utilizzato per la realizzazione del cappotto esterno prevista nel progetto approvato;2. Che densità abbia ad oggi il polistirolo adottato per la realizzazione del cappotto esterno e se sia stata effettuata una misurazione del medesimo, data tra l'altro la presenza di macchie sulle pareti nonostante la recentissima esecuzione;3. Se siano state rispettate le norme del Regolamento Edilizio ed Igienico Sanitario in merito alle immissioni degli scarichi degli appartamenti posti al piano terreno;4. Per quale motivo non si sia pensato di realizzare una balza con marmo di "Santa Fiora" per la realizzazione del cappotto esterno, come la stessa Amministrazione Comunale utilizza in molti posti;5. Se è vero che durante una assemblea di condominio fu promessa da parte dei rappresentati di Casa SpA la realizzazione di sette pozzetti per separare lo smaltimento degli scarichi degli appartamenti a piano terra da quelli dei piani superiori, ciascuno ogni due appartamenti;6. I motivi per i quali i pozzetti su citati ad oggi non sono stati realizzati.